Buona Scuola anno zero anche per quanto riguarda il sistema di valutazione dei dirigenti scolastici. Il ministero dell'Istruzione, come riportato sul numero odierno del quotidiano economico 'Italia Oggi', ha deciso, infatti, di congelare i premi economici spettanti ai presidi, rinviando il tutto al prossimo anno scolastico 2016/7

Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, dovrebbe ratificare la decisione per metà novembre. Oggi, tra l'altro, dovrebbero venire pubblicati sul portale Scuola in chiaro i dati che riguardano il Rav, il rapporto di autovalutazione che ogni istituzione scolastica ha provveduto ad inviare in Viale Trastevere.

Scuola ultime news martedì 3 novembre 2015: premi economici presidi rinviati al prossimo anno

Secondo quanto riportato da 'Italia Oggi', la stragrande maggioranza delle scuole statali (addirittura il 99 per cento) ha inviato il proprio rapporto all'amministrazione centrale anche se, da un primo esame, risulta un disallineamento dei dati riguardante circa un quinto delle scuole.

I direttori regionali dovranno, pertanto, contattare i presidi affinchè vengano al più presto rivisti gli obiettivi di miglioramento secondo i quali i dirigenti scolastici verranno valutati a partire dal prossimo anno: tali solleciti, in pratica, rappresentano un'attività di supporto e di affiancamento a quella che verrà svolta dagli ispettori ministeriali.

Miur, trasparenza dati sulle scuole: nuovo sistema a disposizione delle famiglie

Il Miur, tra l'altro, per un discorso legato alla trasparenza dei dati riguardanti le scuole, ha redatto un particolare sistema di lettura semplificato, in modo che le famiglie possano avere un quadro generale dei pregi e dei difetti dell'istituto ove è iscritto il proprio figlio o si accinge ad iscriversi.

Dunque, quello in corso rappresenterà, a tutti gli effetti, un anno sperimentale fino ad arrivare al prossimo 2016 quando verrà ratificato anche il nuovo contratto dirigenziale che dovrebbe prevedere tre livelli gestionali: uno nazionale che si proporrà di raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Miur, uno regionale riguardante l'attività dei direttori scolastici regionali e uno individuale, inerente ai singoli dirigenti scolastici.