Si fa sempre più forte l’ipotesi di un boicottaggio del concorso scuola 2015: durante il convegno del M5S sulla condizione dei docenti che si trovano nella II fascia delle Graduatorie d’istituto dal nome paradigmatico ‘#RipartiamoDaQui’, un intervento molto importante è stato effettuato da D’Errico dell’Unicobas che ha sottolineato essenzialmente due punti: il primo è chi ha un’abilitazione non dovrebbe fare alcun concorso Scuola, il secondo è un richiamo all’unità per tutti i docenti precari di tutte le tipologie. Nel frattempo, il bando è stato rinviato a data da destinarsi: la motivazione ufficiale è che occorre attendere la riforma delle classi di concorso e su questa complessa questione è intervenuta l’onorevole del PD, Maria Grazia Rocchi.
Si segnala anche un’intervista a Bruschi, realizzata dal noto sito Orizzonte Scuola, all’interno della quale si parla anche del prossimo concorso scuola e della questione delle GM triennali.
La riforma delle cdc e le ultime news sul concorso scuola 2015
L’allarme sul modo con cui viene condotta la riforma delle classi di concorso è stato sollevato dalla deputata PD, Maria Grazia Rocchi. Il provvedimento, infatti, avrebbe necessitato di più tempo affinché potesse essere pensato in maniera adeguata alle più innovative esigenze didattiche e pedagogiche più avanzate; si è deciso, invece, di fare il prima possibile proprio perché lo si è voluto strettamente connesso al nuovo concorso scuola 2015. La speranza della deputata è che il governo recepisca le osservazioni delle due Commissioni Cultura alla Camera e al Senato: il timore è che possa venir fuori qualcosa di ‘pasticciato’.
I sindacati, invece, avevano chiesto un incontro al Miur proprio per discutere della riforma delle cdc per evitare che diritti acquisiti in passato possano essere fatti saltare attraverso una riforma troppo ‘rapida’: il pericolo, in parole povere, è che alcuni docenti possano non potersi spendere il titolo abilitante per le nuove cdc.
GM triennali e ultime novità sul concorso scuola 2015
L’organizzazione del concorso scuola 2015presenta anche altre difficoltà. Sulla questione è intervenuto Max Bruschi, il quale ha sottolineato alcune complessità: in primo luogo, il fatto che sia praticamente impossibile bandire un concorso esattamente sul fabbisogno effettivo – tra graduatorie regionali e differenti classi di concorso con in aggiunta le procedure del piano assunzioni che complicano l’orizzonte risulta essere molto difficile compiere questa tipologia di calcolo, per cui è ovvio che vi possa essere un’attesa per l’immissione in ruolo; in secondo luogo, la questione di Graduatorie di Merito che durino almeno tre anni per permettere l’assorbimento dei vincitori.
Resta, ovviamente, in sospeso un altro scenario: cosa succede a chi ha vinto il concorso se non riceve la chiamata entro il triennio stabilito? Per le ultime news e aggiornamenti, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.