Arriva il via libera alla settima salvaguardia parlamentare per circa 26300 lavoratori esodati in attesa di una tutela di welfare: con la legge di stabilità 2016 è stata infatti approvata l'azione di tutela, che di fatto consentirà ai soggetti coinvolti di poter beneficiare delle regole di pensionamento ante riforma Fornero(risalente al 2011). Si tratta di una conferma importante per questi lavoratori. Purtroppo l'azione di tutela non ha beneficiato dell'allargamento all'intera platea dei richiedenti. Moltissimi pensionandiin età avanzata speravano infatti di poter essere inseriti nel provvedimento grazie ad un'azione d'emendamento di ambito parlamentare, ma tutte le iniziative in tal senso sono state respinte sia al Senato che presso la Camera.

Al momento il percorso di tutela sembra pertanto doversi dividere in due filoni. Scopriamo insieme quali sono, oltre a tutti i dettagli che li riguardano.

Riforma pensioni e capitolo esodati: ecco quali sono i prossimi passaggi in relazione alla vicenda

Stante la situazione, partiamo dal caso dei soggetti che rientrano nella salvaguardia: queste persone dovranno attendere prima di tutto la pubblicazione della LdS2016 in Gazzetta Ufficiale. Eseguito questo passaggio formale, potrannoeffettuare un'apposita istanza di accesso presso la propria Dtl oppure presso la sede Inps di riferimento. Ricordiamo che la scadenza tassativa per non subire la decadenza del diritto alla quiescenza deve tenere conto di un lasso di tempo massimo di 60 giorni.

Per quanto concerne invece coloro che non sono rientrati nella salvaguardia, bisognerà seguire l'evoluzione del dibattito politico. Ricordiamo che già nelle scorse settimane si è accennato alla necessitàdi realizzare un'ottava salvaguardia, mentre dalla Commissione lavoro si è ribadita la necessità di un intervento strutturale di flessibilità basato sulla quota 97 o sull'uscita per i precoci con 41 anni di versamenti.

Due misure che di fatto aprirebberole porte dell'Inpsa tutti i lavoratori esodati e disoccupati in età avanzata ancora in attesi di tutela.

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