Le ultime modifiche alla Legge di Stabilità 2016, il cui testo torna oggi in Aula, hanno apportato delle novità in ambito previdenziale. Tra le novità si segnalano: anticipo della no tax area per le Pensioni fino a 8 mila euro, estensione dell’opzione donna e proroga della disoccupazione per i ‘collaboratori’ (c.d. dis-coll). Vediamo nel dettaglio le conferme e le novità degli ultimissimi emendamenti.

Novità al Ddl Stabilità 2016

Estensione Opzione Donna 2016: La sperimentazione del pensionamento anticipato (Opzione Donna) delle dipendenti con 57 anni e 35 di contribuzione (o 58 anni se autonome), più attesa di 12 e 18 mesi rispettivamente, potrebbe essere estesa nel 2016 solo se in caso di economie di spesa.

A prevederlo è proprio un emendamento alla legge di Stabilità 2016 approvato il 15 dicembre, il quale prevede un monitoraggio sulla sperimentazione da effettuarsi entro il 30 settembre. Nel caso in cui i ministeri dell’Economia e del Lavoro accerteranno un risparmio di spesa effettivo, allora ciò che sarà risparmiato verrà impiegato per altri interventi nel settore della previdenza, includendo anche la proroga dell’opzione donna (incluse quelle dell’ultimo trimestre e probabilmente anche quelle che matureranno i requisiti successivamente). La relazione tecnica allegata al testo di Stabilità prevede 36 mila donne lavoratrici interessate alla sperimentazione con una spesa per i prossimi sette anni di circa 2,5 miliardi di euro.

Questo il motivo per cui i parlamentari non hanno voluto questo ‘correttivo’ che ora sarà monitorato annualmente.

Altre novità sono quella che riguarda l’estensione della no tax area per i pensionati e la proroga per il 2016 della disoccupazione per i co.co.co. (cosiddetta Dis-Coll). L’indennità economica potrà avere una durata massima di 6 mesi ed un importo pari al 75% della retribuzione percepita.

Per percepirla, i lavoratori devono essere iscritti alla gestione separata Inps, contribuzione nell’anno precedente alla cessazione del lavoro ed un mese di contributi nell’anno in cui cessa il lavoro (in alternativa un mese di contribuzione con una collaborazione la cui retribuzione sia almeno pari alla metà della contribuzione medesima).

Infine, altra novità riguarda la possibilità di uscita anticipata dal lavoro con il ‘prepensionamento di solidarietà’.

Conferme al Ddl Stabilità

7^ salvaguardia:Sono stati confermate solo alcune categorie di lavoratori ‘salvaguardabili’ facendo così rientrare nella 7^ Salvaguardia 26.300 unità, ovvero: 6.300 lavoratori in mobilità, anche gli edili; 9.000 ‘prosecutori volontari’ autorizzati prima del 4/12/2011 (ovvero coloro che hanno continuato a versare per il raggiungimento della pensione); 6.000 cessati da servizio che non hanno stipulato accordi di incentivo all’esodo; 2.000 lavoratori con figli disabili che hanno usufruito nel 2011 del congedo straordinario; 3.000 lavoratori che hanno perso il lavoro tra gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2011.

Restano invece esclusi dalla settima salvaguardia, e quindi non tutelati, quei lavoratori che nell’anno 2011 hanno beneficiato dei permessi giornalieri retribuiti ex legge n. 104/92, i lavoratori agricoli e gli stagionali che hanno cessato il lavoro nel 2011.

Un’altra conferma al ddl Stabilità 2016 è la ‘flessibilità in uscita’ che permette di utilizzare il part time per chi ha più di 63 anni ed avere contestualmente il versamento pieno dei contributi senza subire penalizzazioni.