Manca un mese alla presentazione del PTOF (Piano triennale dell'offerta formativa) da parte delle istituzioni scolastiche, prevista per il 15 gennaio. I PTOF sono di fondamentale importanza per le istituzioni scolastiche, in quanto in essi saranno contenutile attività progettuali che si andranno ad attuare e ciòpermetterà l'assegnazione degli incarichi all'organico dell'autonomia, ovvero dei docenti su posto comuni, su sostegno e su potenziamento. Il PTOF ha validità triennale (anche se può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre) è permetterà di decidere in modo autonomo e flessibile, il proprio organico dell'autonomia scolastica.

Il PTOF: attività progettuali e incarichi

L'elaborazione e l'approvazione del PTOF sono un passaggio fondamentale per permettere ai Dirigenti Scolastici, di formulare le proposte di incarico, indicando le discipline e gli incarichi da coprire ovvero,

  • il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia:
  • il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa.

L'organico dell'autonomia andrà gestito in modo unitario al fine di valorizzare le professionalità di tutti i docenti e senza una rigida distinzione tra posti comuni e posti di potenziamento, che dovranno gradualmente integrarsi. Il PTOF si baserà sul potenziamento dell'offerta formativa, con la predisposizione di progetti riguardanti le lingue, l'arte ed educazione motoria e progetti legati alle nuove alfabetizzazioni,in modo da soddisfare le nuove esigenze degli studenti.

Inoltre, saranno previsti progetti perl'inclusione degli studenti disabili e dispersione scolastica, che si proverà ad abbatterla mediante la nuova offerta formativa, l'alternanza Scuola-lavoro e l'innovazione didattica. I progetti dialternanza scuola-lavoro, consisteranno nel mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un'esperienza scuola-lavoro, attraverso un'esperienza concreta di contatto con il mondo del lavoro.

Inoltre, non mancheranno progetti dipromozione riguardanti l'innovazione tecnologica, ciò mediante l' attuazione del PNSD ovvero del Piano Nazionale Scuola Digitale che dovrà provvedere a colmare il divario digitale della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa.