IlBonus di 500 euro predisposto dal governo Renzi,rientrante nel piano della Buona Scuola, è un bonuserogato a tutti gli insegnanti di ruolo e spendibile per attività formative per lo stesso docente. Si tratta di un punto molto importante della riforma della scuola; secondo l'attuale premier Renzi, bisogna puntare anche sulla qualità di chi lavora nelle scuole. Ma cosa è possibile acquistare con la carta docente? Vediamo la lista dei possibili acquisti.

Acquisto di libri e di testi

Con la carta del docente è possibile l’acquisto di libri, riviste e pubblicazioni anche in formato digitale di qualsiasi materia, non necessariamente attinente a quella insegnata dal docente: quindi siamo davanti ad una formazione trasversale per l'insegnante e non riferita ad una sola professionalità.

Il bonus permette di comprare tablet, computer palmari e portatili. Non rientrano stampanti, smartphone, videocamere e pennette usb.I software possibili da acquistare invece devono rientrare nelle esigenze formative di un docente, cioè devono essere utilizzati per esempio per consultare enciclopedie, per realizzare progetti di calcolo o di disegno. Non rientra l’abbonamento ad una linea di trasmissione dati ADSL.

Con la carta docente è possibile svolgere dei corsi di aggiornamento o di qualifica professionale accreditati dal Miur, anche online. Sul sito del Ministero è possibile reperire l’intero elenco.

Come utilizzare il bonus

Il bonus è spendibile per corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica, master e corsi post laurea.

Sempre con la carta docente èpossibile frequentare dei corsi per imparare una lingua straniera anche all’estero.La carta docente può essere utilizzata per l’ingresso al cinema, al teatro, ai musei e alle mostre. Non sarà utile per i viaggi culturali.

Il bonus scuola spetta a tutti i docenti di ruolo, sia a a tempo pieno che parziale, e anche ad ai neo ammessi in ruolo.

Gli insegnanti dovranno presentare entro il 31 agosto 2016 la rendicontazione che prova l'utilizzo del bonus speso per la formazione del personale scolastico. Chi non rispetta tale data o chi presenta domanda incompleta sarà costretto a restituire tale somma.