Il governo Renzi ha fatto male i conti e non soltanto per quanto riguarda le assunzioni, per le quali si sono risparmiati almeno 500-600 milioni. Il vergognoso ritardo nei pagamenti degli stipendi ai supplenti ha sollevato parecchie perplessità sulla gestione delle risorse economiche da parte del governo.

Stipendi supplenti pagati con i soldi risparmiati dal piano assunzioni

'Tecnica della Scuola' ha analizzato l'argomento, tenendo soprattutto in considerazione le parole pronunciate dal sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, onorevole Davide Faraone, il quale ha ammesso che una parte di questi soldi risparmiati (circa 150 milioni) saranno utilizzati per il pagamento degli stipendi. 'Il prossimo anno non ci saranno disguidi o ritardi' è l'assicurazione che viene data da Faraone, ma sono frasi che abbiamo già sentito e che, spesso, sono state regolarmente smentite dai fatti.

Spesso, si è parlato opportunamente di governo del 'dire', ma non del 'fare'.

Il governo, comunque, dovrebbe andare a ripetizione di matematica perchè l'avviamento dell'organico potenziato presupponeva una sensibile diminuzione dell'impiego di supplenti: il personale scolastico aveva 'profetizzato', già dalla scorsa estate, in merito alla sopravvivenza della 'supplentite' ma, come spesso accaduto, gli organi istituzionali hanno voluto far di testa propria. Ecco perchè ora ci si ritrova senza soldi nelle casse e si deve necessariamente attingere dalle somme risparmiate con le mancate assunzioni.

Scuola, organico autonomia, concorso 2016 e supplenze: quale destino?

Il problema è che la questione rischia di prolungarsi nel tempo perchè l'organico dell'autonomia, cioè il potenziamento, non sarà ugualmente in grado di risolvere le difficoltà relative alle supplenze: infatti, non possiamo fare a meno di chiederci come possa un insegnante di educazione fisica assegnato ad una scuola in fase C prendere il posto di un collega di diritto o di economia.

Il nuovo concorso 2016, di cui ancora però stiamo attendendo il bando, riuscirà a risolvere i problemi legati alle supplenze? Ne abbiamo già visti di 'pasticci' a sufficienza con il piano assunzionale, ma la sensazione è che non finisca mica qui...