I docenti abilitati della II fascia delle Graduatorie di Istituto, cui il Miur oppone il decreto 235/2014 che sbarra l'accesso nelle Graduatorie ad Esaurimento, rischiano seriamente di trovarsi al palo dopo l'approvazione della legge 107 che li ha esclusi dal piano di assunzioni. Molti fra loro hanno tentato la via del contenzioso per vedersi riconoscere il legittimo diritto ad essere inseriti nelle Gae ottenendo un po' dovunque risultati alterni che hanno provocato scoramento e rassegnazione a fare il prossimo concorso. Facendo due conti tra posti disponibili (circa 64 mila) e totale dei docenti abilitati ammissibili (circa 160 mila) si comprende come per oltre 90 mila di loro il futuro sia alquanto incerto.

E allora cosa fare e quali speranze di successo in tribunale esistono? Per tentare di dare una risposta a questa domanda vediamo tutti i precedenti favorevoli agli abilitati.

Diplomati magistrali

I diplomati magistrali inseriti a pieno titolo nelle Graduatorie ad Esaurimento provengono dalle diverse sentenze di merito accolte dal CDS. Basterà citare i numeri 1973/2015; 3628/2015; 3673/2015,.3788/2015, 5439/2015. Numerosi sono anche i casi di accoglimento di cautelari emesse dai diversi tribunali italiani a seguito di ricorsi ex art.700 c.p.c. ed ex art. 414.

Laureati in Scienza della Formazione primaria

Esistono precedenti favorevoli anche per chi si è laureato negli anni successivi al 2007/2008.

Citiamo al riguardo la sentenza numero 6300/2013 emessa dal Tribunale di Lecce, la numero 270/2014 del Tribunale di Teramo, quelle emesse dal Tribunale di Genova con i numeri 108/2014 e 199/2014 e quella del 20 novembre 2014 emessa dal Tribunale di Pisa. In totale registriamo almeno cinque casi favorevoli. Ma l'excursus sui precedenti favorevoli non finisce qui perchéanche i docenti abilitati con Tfa e Pas hanno l'identico diritto dei colleghi sopra menzionati.

Abilitati con i corsi TFA

Il caposaldo dell'equiparazione dei corsi TFA alle SISS è costituito dalla sentenza numero 10847 del 18 agosto 2015 emessa dal TAR del Lazio. A seguire tutta un serie di ordinanze favorevoli emesse dai tribunali del lavoro di Grosseto, Livorno, Verona, Cremona e altri, dove assume particolare rilevanza la sentenza numero 581/2015 emessa lo scorso 2 novembre 2015 dal Tribunale di Pordenone che dispone l'inserimento nelle Gae per alcuni abilitati con TFA.

Abilitati con i corsi PAS

Il Tribunale di Pordenone, oltre all'inserimento per i TFA e per i diplomati magistrali, sempre in data 2 novembre 2015 emetteva la sentenza numero 579/2015 con la quale disponeva l'inserimento nelle Gae per alcuni ricorrenti che avevano conseguito presso l'Università di Udine l'abilitazione di tipo PAS. Oltre a questa va ricordato il decreto monocratico 3421/2015 del Consiglio di Stato per il quale veniva disposto l'inserimento a pieno titolo per una abilitata PAS. Tra le ordinanze favorevoli la più nota è quella recante numero 2530/2015 emessa dal Consiglio di Stato lo scorso 10 giugno 2015.

Una scelta per la carriera

Si tratta indubbiamente di una scelta dispendiosa quella di ricorrere all'azione legale che ognuno deve condurre con la piena consapevolezza di ciò a cui si va incontro.

Al momento di farla bisogna considerare le due alternative esistenti: risparmiare i soldi per la causa affidandosi al destino oppure rinunciare a qualcosa una tantum per non rinunciare per sempre a 1300 euro di stipendio? Se la scelta fatta è la seconda allora potete valutare la possibilità di affidarvi ad Azione Scuola a questo link: azionescuola.it /ricorsi/18- ricorso-per-immissione-in-gae.