Il senso del prossimo appuntamento dei diplomati magistraliche si riuniranno in sit-in al Miur martedì 12 è quello di contestare la decisione di rimettere alla Plenaria del Consiglio di Stato la questione dell'immissione nelle Gae sulla base del titolo conseguito prima del 2002.Molti temono che dietro queste decisioni, oltre ai reclami a pioggia che il Miur stesso sta proponendo nei tribunali di tutta Italia, ci sia l'intenzione di farli fuori definitivamente per non ostacolare la piena applicazione della legge 107. Ma intanto la giustizia ordinaria fa il suo corso e 18 diplomati magistrali a Pordenone entrano a pieno titolo nelle Gae in seguito al respingimento del reclamo del ministero con conseguente immediato scioglimento della riserva.

Riserva sciolta per 18 precari

Parafrasando l'inizio di un celebre motivo di Adriano Celentano diremo che questa è la storia dei tre giudici di Pordenone che respingono il reclamo avanzato dall'Avvocatura di Stato avverso la sentenza di I grado del Gdl di Pordenone che aveva riconosciuto il diritto ai diplomati di accedere alle Gae. L'emanazione dei bandi del concorso docentiè attesa a giorni ma per 18 maestri ciò non è più importante. Attenderanno d'ora in avanti la chiamata per scorrimento dalle Gae su base provinciale. Se fosse una partita di Rugby si potrebbe dire Diplomati Magistrali 18 - Miur 0.

Reclamo respinto

La notizia è riportata dalle cronache del Messaggero Veneto del 3 gennaio scorso citando la vittoria dei legali della Gilda che patrocinavano i 18 maestri del distretto di Pordenone.

Sotto l'albero di Natale una graditissima sorpresa per 18 precari che si sono visti inserire d'ufficio nella III fascia delle Gae. Il motivo dei respingimenti di altri giudici del lavoro rimane incomprensibile a molti, ma non è da escludere che tutto dipenda dal tipo di ricorso presentato e dalla tesi proposta dai legali. Intanto Donatella Rossi della Gilda ci riferisce della brillante vittoria del loro avvocato, Donatella Manzon, che ottiene in questo modo lo scioglimento della riserva decretata dal tribunale di Pordenone.