Le ultime novità sulle Pensioni precoci e sulla flessibilità in uscita giungono da due esponenti di spicco che sembrano convergere sulla stesso pensiero, Damiano e Boeri risultano concordi sul fronte delle uscite anticipate. Concedere maggiore flessibilità in uscita sul fronte pensionistico, asseriscono entrambi, il primo in una nota stampa ed in diversi post su facebook eil Presidente Inps nel corso di un' intervista a Skytg24, è l'unico modo per permettere ai giovani di accedere finalmente al mercato del lavoro.E' necessario dice Damiano "svecchiare" le fabbriche e permettere quel sano turnover generazionale che si attende da tempo, Boeri aggiunge "È possibile averla (la flessibilità s'intende)senza violare le regole europee, e allo stesso tempo facendo qualcosa di utile per i giovani".

Per entrambi insomma è tempo che il Governo Renzi agisca, quali le ricette proposte affinché i costi per lo Stato siano prossimi allo zero? Per Damiano la soluzione è nel suo Ddl 857 che comprende sia la Quota 97, quantola quota 41 per i precoci, ecco, invece,la ricetta di Boeri.

Ultime novità riforma pensioni, news Boeri: la ricetta per la flessibilità

Le parole di Valdis Dombrovskis, vicepresidente della commissione europea, secondo Boeri non hanno chiuso alla flessibilità.E' possibile, specifica il numero uno dell'Inps, ottenerla rispettando la sostenibilità della finanza pubblica.Si potrebbe, suggerisce, chiederepiù flessibilità per finanziare subito una maggiore uscita flessibile delle pensioni,tenendo sempre conto, come le proposte dell'Inps hanno già fatto, dei criteri di sostenibilità finanziari.

Andare in pensione prima con minime riduzioni dell'importo, ha ribadito Boeri così come più volte ha detto Damiano, è una 'ricetta' perseguibile sia per i lavoratori che per lo Stato. I primi sarebbero consapevoli della penalizzazione derivanti dal fatto chehanno deciso di accedere alla pensione prima, rispetto alle regole attuali,e che dunque la percepiranno più a lungo; mentrelo Stato, dal canto suo,avrebbe una spesa più alta nell'immediato, ma poi nel medio lungo periodo i costi rientrerebbero.

In sintesi conclude Boeri "E' qualcosa che non aumenta il debito, e' un'operazione in linea con quello che viene richiesto. E tutto questo favorira' l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro". Il Governo Renzi incalzato così apertamente da Damiano eBoeri riuscirà nel 2016 a mettere mano alla riforma Fornero e a ridare speranza ai lavoratori precoci e a tutti coloro che vorrebbero poter usufruire delle misure di uscita anticipata?