Le ultime news sul fronte della riforma Pensioni 2016 non lasciano ben sperare per una possibile attuazione della flessibilità in uscita in tempi brevi: da un lato si è assistito all'apertura di Damiano nei confronti del Piano Boeri, la quale cosa non ha convinto perché, in partenza, le due proposte appaiono differenti soprattutto nel mondo di intendere la previdenza; dall'altro, il sottosegretario Zanetti ha lasciato intendere, in maniera più o meno chiara, che la riforma delle pensioni, che permetta di anticipare l'uscita, non è da considerarsi una priorità per il governo Renzi, il quale si trova ad essere impegnato maggiormente nella risoluzione dei problemi di chi vive uno stato di disoccupazione ed è ancora lontano dal raggiungimento dei requisiti pensionistici.
La strada della riforma della previdenza sembra essere davvero in salita in questo primo scorcio di 2016.
L'asse Damiano-Boeri: ultime news riforma pensioni 2016
Cesare Damiano, subito dopo l'intervento di domenica scorsa di Tito Boeri, ha lasciato intendere che le due proposte di riforma pensioni per il 2016 sono assolutamente compatibili e che, in definitiva, il piano del Presidente dell'Inps non contiene nulla che non fosse già di fatto presente nella proposta di legge sottoscritta da lui, Baretta e Gnecchi. Questa apertura di Damiano a Boeri non è stata gradita da tutti coloro che sperano in un intervento sulla previdenza: non soltanto le due proposte divergono dal punto di vista delle penalizzazioni, ma soprattutto con il Piano Boeri non si affronta una delle vertenze più importanti, quella che riguarda i lavoratori precoci.
In parole semplici, se la proposta Damiano prevede l'uscita a 41 anni di contribuzione, la proposta del Presidente dell'Inps riguarda soltanto l'età anagrafica e non l'anzianità di contribuzione. Ad intervenire, comunque, sulla questione è stato il governo Renzi per bocca di Zanetti, il quale ha ribadito qual è la linea dell'esecutivo.
Il governo Renzi rinvia ancora? Ultime news riforma pensioni 2016
Mentre, dunque, Cesare Damiano chiede l'appoggio dell'Inps in vista di una riforma delle pensioni 2016, ritenendo che le due proposte possano essere del tutto compatibili, il governo Renzi sembra andare in un'altra direzione. Durante la trasmissione diMartedì di La7, infatti, il sottosegretario Zanetti ha fatto capire chiaramente come la riforma della previdenza in vista di una uscita anticipata dal mondo del lavoro non rappresenti la priorità per il governo.
L'esecutivo sarebbe, infatti, impegnato a risolvere la situazione degli ultra 55enni senza lavoro e senza pensione, materia ben più delicata di chi vorrebbe legittimamente uscire dal mondo del lavoro, ma che comunque ha sia uno stipendio al momento sia la prospettiva della pensione. In più, ha aggiunto Zanetti, la flessibilità in uscita avrebbe costi talmente elevati che la spesa pubblica, per riassorbirli, impiegherebbe circa 30 anni. Il messaggio sembra essere chiaro: la legge Fornero, anche nel 2016, sembra essere intoccabile. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.