Il Governo ha riaperto il dossier della riforma previdenziale concentrandosi sul problema delle ricongiunzioni onerose: ad affermarlo è il Ministro del lavoro Giuliano Poletti rispondendo ad un'interrogazione alla Camera dei Deputati durante il question time. Potrebbe quindi essere proprio da questo nodo che partirà l'azione diflessibilizzazione nell'accesso al pensionamento del 2016, promessa dal Premier Renzi e chiesta a gran voce da tanti lavoratori che soffrono una situazione di disagio per le rigidità presenti nelle regole di pensionamento.

Ricordiamo che all'interno dello stesso Dossier restano in essere numerose proposte per garantire un meccanismo di uscita anticipata, a partire dalla proposta della quota 97 in arrivo dalla Commissione lavoro della Camera o del meccanismo suggerito dal Presidente Inps Boeri per agevolare le uscite dal lavoro dai 62 - 63 anni di età.

Pensioni e ricongiunzioni: sindacati tornano a chiedere di agire

Nel frattempo non hanno tardato ad arrivare le reazioni dei sindacati, dopo le parole pronunciate dal Ministro Poletti alla Camera. "Il permanere di ostacoli nella ricongiunzione gratuita delle posizioni previdenziali maturate in gestioni diverse appare ancora più iniquo in una situazione in cui l'età pensionabile è stata aumentata e il requisito reso rigido" ha spiegato Maurizio Petriccioli della Cisl, chiedendo però che "il tema sia affrontato in una riflessione più generale".

Per il sindacalista, bisogna tenere conto della necessità di arrivare alla "reintroduzione di modalità di accesso più flessibile al pensionamento". Dalla Uil giunge invece un chiaro invito all'azione. "Comprendiamo la volontà del Ministro del lavoro di studiare soluzioni ai temi previdenziali sospesi, tra cui le ricongiunzioni onerose" ha evidenziato in una nota il sindacato, sottolineando però "che il tempo dello studio a nostro avviso è scaduto [...] Il Ministro Poletti si faccia interprete all'interno del Governo dell'improrogabilenecessità di aprire subito un confronto con le parti sociali, al fine di dare una risposta alle attese di tanti italiani".

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