Anche l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero, da cui prende il nome la riforma Pensioni più contestata della storia d'Italia, si dice oggi a favore di nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro verso nuove modalità d'accesso alle pensione anticipata. L'economista torinese, esperta di lavoro e previdenza, ritiene che oggi ci siano le condizioni per flessibilizzare l'uscita dal lavoro alla luce del mutato contesto economico che a suo dire consente adesso di poter intervenire diversamente dal 2011, quando il Governo Monti fu "costretto" dalla situazione finanziaria a varare una riforma pensioni "lacrime e sangue" per salvaguardare la finanza pubblica mentre il Paese era sull'orlo del baratro e rischiava il default come la Grecia nel 2015.

Previdenza e lavoro, nuovo intervento dell'ex ministro Elsa Fornero

"Credo che Boeri - ha dichiarato oggi l'ex ministro del Lavoro commentando il piano di riforma pensioni proposto dal presidente dell'Inps al Governo Renzi - voglia introdurre un po' di flessibilità, quella che personalmente avrei desiderato anche io - ha aggiunto Elsa Fornero - ma che non era possibile per i conti". Oltre alla questione economica e finanziaria l'economista aggiunge altre ragioni per le quali cinque anni fa l'esecutivo, con il sostegno parlamentare della maggioranza di larghe intese, varò la riforma previdenziale che aumentò drasticamente l'età pensionabile chiudendo di fatto le porte del mondo del lavoro ai giovani.

L'economista torinese dice sì al piano di Boeri per la riforma pensioni

Non era possibile inserire una maggiore flessibilità in uscita "per una questione di credibilità, perché dovevamo dimostrare all'estero - ha spiegato oggi la Fornero - che facevamo le riforme senza rimandarle". Ma adesso il contesto economico è completamente diverso, in Italia si registrano, seppur timidi, segnali di ripresa.

"Oggi le condizioni finanziarie e di bilancio - ha affermato l'economista oggi a Trieste a margine di un convegno alla Camera di Commercio - sono diverse e dunque credo che qualcosa si possa reintrodurre. Bisogna però - ha sottolineato Elsa Fornero secondo quanto riferisce l'Agi - porre attenzione a due cose: reintrodurre nuove garanzie e incidere sui privilegi".