Del tanto atteso bando ufficiale per il maxi concorso Scuola 2016, atteso per la prima settimana di febbraio, ancora non c'è traccia in Gazzetta Ufficiale, mentre si susseguono senza sosta gli annunci del Governo Renzi. Due giorni fa sul bando di concorso per l'assunzione di nuovi insegnanti era intervenuto il premier Matteo Renzi ammettendo che in qualche modo, su alcuni aspetti della selezione, sono stati fatti dei "pasticci", che invece l'esecutivo vuole evitare sulla riforma pensioni 2016 che non a caso continua a rinviare.

Concorso docenti, nuovo intervento del ministro Giannini

Ma sulla scuola non si può più tornare indietro e nuove rassicurazioni sono arrivate oggi dal ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini. "Non sono 63.000 ma sono oltre 200.000 - ha puntualizzato oggi il responsabile del Miur - i potenziali insegnanti di ruolo". Nello specifico, "molti - ha spiegato la Giannini - già insegnano in forma precaria nella scuola, molti altri sono più giovani e hanno - ha specificato l'esponente del Governo Renzi - un'abilitazione". Abilitazione che dovrà essere trasformata per i vincitori del concorso scuola 2016 per i docenti con "un posto di ruolo". Il ministro Giannini, stavolta, comunque, sulle date non sembra sbilanciarsi più di tanto, ma rassicurata gli aspiranti candidati al concorso per un posto fisso nella scuola.

Il premier Renzi: 'Sulla scuola abbiamo fatto un pasticcio'

"Stiamo lavorando - ha detto oggi il responsabile del Miur intervenendo a Uno Mattina su Rai 1 - per rendere questo concorso selettivo. Credo che sarà una decisione finale - ha sottolineato il ministro - equilibrata e un'opportunità straordinaria". Di date ufficiali per la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale ancora non ce ne sono, anche se non si dovrebbe andare oltre il mese di febbraio, con la prima prova addirittura a marzo, secondo quanto riferisce l'agenzia La Presse.

Il premier, rassicurando due giorni fa che comunque il bando per la selezione dovrebbe arrivare già questa settimana, ha ammesso che qualche problema c'è stato. "Sulla scuola - ha detto al corso di formazione politica del Pd - abbiamo fatto qualche pasticcio". Oggi è tornata a parlare la Giannini. "Questo sarà l'esercito di educatori - ha spiegato il ministro in tv - che accompagnerà la nostra scuola per i prossimi venti anni.

Sarà - ha evidenziato - una responsabilità enorme, nostra e loro". Ieri sera il premier e il ministro dell'Istruzione si sono incontrati per fare il punto della situazione sul concorso scuola 2016, ulteriori novità sono attese nei prossimi giorni se non nelle prossime ore.