Un necessario punto della situazione in materia di procedimento per l'inserimento dei diplomati magistrale in GaE: si arriva a parlare di Adunanza Plenaria, ma intanto la questione non appare definita. Resta infatti anche la problematica sulla partecipazione o meno al concorso a cattedra, negato dai docenti che hanno conseguito l'abilitazione all'insegnamento. Vediamo dunque insieme qual è stata l'ultima sentenza del Consiglio di Stato in relazione all'entrata nelle Graduatorie ad esaurimento dei diplomati magistrale, considerando ricorrenti e no.

Aggiornamenti a oggi 9 febbraio 2016 - consultate anche la pagina della Uil di Pisa - ma se qualche altro docente avesse qualche altra info a riguardo può inserirla al di sotto dell'articolo, nella sezione dedicata ai commenti.

Gae per diplomati magistrale, pronuncia del CdS

Una situazione difficile per gli insegnanti della Scuola dell'infanzia e primaria con diploma magistrale, al momento inseriti nella II fascia delle GI, esclusi dal piano di assunzione in ruolo de la Buona Scuola, e che attendono l'inserimento in GaE da sempre negato. In base all’ultima decisione del CdS con aggiornamenti a oggi 9 febbraio 2016, questo ha disposto che a decidere 'sulla sorte' dei diplomati magistrali sarà l’Adunanza Plenaria, un organo previsto dal nostro ordinamento per la risoluzione dei casi in cuisia necessario un collegio giudicante più ampio rispetto a quello ordinario.

Si consideri anche che l'attesa per la pubblicazione del bando per il concorso a cattedra getta maggiore sconforto non solo tra i ricorrenti che attendono una sentenza, ma anche tra coloro che sono indecisi sulla partecipazione o meno, nonostante l'abilitazione o comunque una laurea abilitante nella primaria. Si aggiunge anche uno sguardo lungimirante alla prossima apertura o aggiornamento delle Graduatorie di Istituto che porterebbe all'inserimento di ulteriori laureati, compromettendo un quadro già di per sé 'squilibrato'.

Possibili decisioni del Cds per accesso in GaE

È da considerare anche l'annosocaso dei ricorsi avviati, considerato dal CdS complesso a causa delle numerose sentenze e pronunce contrastantianchesu casi diinsegnanti molto simili tra loro. Difficile infatti definire una linea unica e una sentenza comunein materia diinserimento in GaE, se già a partire dalla risposta (vincita o rigetto) del ricorso si hanno delle sentenze differenti.Al momento sono possibili tre eventualità: inserimento in GaE per tutti i diplomati magistrale senza considerare l'avanzamento di un ricorso, o inserimento solo per i ricorrenti; altra via da considerare, ultima ma non per importanza, è quella che potrebbero escludere completamente questa categoria di insegnanti dalle GaE, perseguendo l'idea del ministro Giannini che è sempre rimasto fermo sull'accesso nella scuola per concorso.

È anche importante dare un'occhiata al sito della Uil in cui si evidenziano nel dettaglio anche altri fattori della vicenda. http://www.uilscuolapisa.it/public/pisa/?p=4614 Se desiderate continuare a seguirci sulle GI, ricorsi per diplomati magistrale, e assunzioni, cliccate su 'segui', in alto a sinistra e/o votate la news.