Tutti coloro che stanno percependo la Naspi si staranno chiedendo il perché manchino nei conteggi dei loro assegni gli 80 Euro del bonus concesso dal decreto del governo Renzi e presenti nel vecchio sussidio di disoccupazione denominato "Aspi". Difatti, ad oggi, tale somma non è stata riconosciuta a nessuno, e le informazioni che specifichino il perché non siano inseriti non sono sufficienti a spiegarne le motivazioni.

Questo è l' ennesimo problema che vede la Naspi come protagonista e che va discapito di tutti i lavoratori che ne stanno usufruendo.

Inps: circolare 2946 del 2015

La circolare Inps 2946 presentata nel 2015, annunciava l' inserimento del bonus fiscale di 80 Euro a favore di coloro che avrebbero fatto richiesta dei sussidi Naspi e Dis-Coll. Difatti l'Inps con l'ausilio del governo Renzi, dopo le numerose polemiche sorte in merito ai nuovi ammortizzatori sociali, avevano deciso di inserire il "bonus" di 80 Euro previsto per i lavoratori per placare gli animi di quest'ultimi e dei sindacati. Fino ad oggi la circolare purtroppo per i disoccupati non è stata ancora applicata, nonostante sia trascorso quasi un anno.

Solamente in questi ultimi giorni tramite la pagina facebook dell' ANLS (Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali), è stata diramata la notizia che ha sciolto ogni dubbio sul fatidico bonus e su come e quando verrà applicato nei conteggi Naspi.

Anls: ecco come e quando verrà applicato il bonus

La notizia è stata diffusa tramite un link postato nella pagine facebook "lavoratori stagionali" il giorno 23/02/2016 alle ore 13:30 dall' amministratore nonché uno dei leader del movimento Giovanni Cafagna, in cui ha fatto sapere che il pagamento del Bonus fiscale del governo Renzi verrà calcolato e versato in un unica soluzione a coloro che hanno fatto richiesta della Naspi in base al periodo in cui ne hanno usufruito. Il colpevole di questo ritardo nei conteggi è l'Inps, che non potrà avviare nessun calcolo fino a quando non verranno in possesso dei Cud per i redditi del 2015.