Prosegue il dibattito sulla riforma pensioni 2016, molti i politici che sostengono ormai convintamente che la Legge Fornero debba essere cambiata quanto prima per lasciare spazio alla flessibilità in uscita. Alcuni esponenti politici di spicco sempre più spesso utilizzano il web per comunicare il proprio disappunto sull'attuale gestione del Governo Renzi, tra questi, Walter Rizzetto. ILvicepresidente della Commissione lavoro sulla sua pagina ufficiale facebook, poche ora fa, ha scritto un lungo post facendo presente ai lavoratori che ha presentato un'interrogazione parlamentare al Governo.

L'obiettivo è chiedere chiarezza sulle intenzioni dello stesso affinché si possa dire basta alle finte speranze che alimentano illusioni nella gente. Che intenzioni ha il Governo sugli esodati e sull'8° salvaguardia? La flessibilità, utile per donne e precoci, rischia di non essere risolutiva per gli esodati. Come agirà il Governo? Ecco i dettagli emersi dal post su facebook

Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali: interrogazione Rizzetto

"Direi che è ora di smetterla di scherzare sulle speranze della gente", così inizia il post di Walter Rizzetto, che denuncia sulla sua pagina ufficiale Facebook il dramma delle salvaguardie e dunque dei lavoratori esodati. Che da troppo tempo restano in balia di norme che si basano sull'inclusione o l'esclusione a partire da un anno di nascita o una caratteristica specifica, che porta, sottolinea Rizzetto, a far si che uno si trovi o meno salvaguardato.

Non esistono, dice 'piccato' il vicepresidente della Commissione Lavoro, 'figli di un dio minore', tutti gli esodati, ed esclusi ve ne sono ancora oltre 20.000, devono essere salvaguardati.L'obiettivo è uno solo uno: "Salvarli da quella orribile manovra che ha fatto cassa sulla pelle dei cittadini". Il riferimento è ovviamente alla Riforma Fornero, per risolvere l'empasse alla radice serve un'ottava ed ultima salvaguardia, affinché si possa voltare definitivamente pagina, dimenticarsi di questo dramma, e con maggiore consapevolezza, emersa dagli errori fatti in passato, cercare di risolvere subito altri punti critici.

Basta giri di parole e poca chiarezza, basta prendere in giro le persone che disperate si rivolgono alla classe politica, è ora di sapere chiaramente quali saranno le intenzioni del Governo, dice Rizzetto.

La flessibilità perfetta per alcune categorie, non servirebbe per gli esodati

La flessibilità non basta per gestire la situazione degli esodati, precisa Rizzetto, occorrerebbe certo pensare anche ad un'uscita dal mondo del lavoro perché consentirebbe quel sano turnover generazionalenecessario per svecchiare le fabbriche.Si pensi a quanti vorrebbero uscire prima, ai precoci, alle donne, a chi vorrebbe poter abbandonare il lavoro a fronte di una penalizzazione con 62 anni e 35 di contributi.

Per gli esodati la flessibilità non risolverebbe comunque il problema, per questo, precisa l'onorevole, "Ho presentato una interrogazione semplice, diretta, come farebbe un comune cittadino, al Governo". L'obiettivo dell'interrogazione è proprio quello di comprendere quali provvedimenti intenda porre in essere in Ministro Poletti per l’adozione di un 8° salvaguardia per riconoscere il diritto alla pensionea migliaia di esodati rimasti in attesa di tutele.