Al termine del nuovo incontro Miur-sindacati riguardante l'accordo sulla mobilità docenti 2016/7, sono stati definiti i dettagli per quanto riguarda la compilazione della domanda e la procedura da osservare attraverso le varie fasi. In attesa del relativo decreto, vediamo come saranno articolate le diverse fasi della mobilità straordinaria 2016/7.

Mobilità docenti 2016/7: fase A, domanda entro fine aprile

La prima fase, ovvero la fase A, riguarderà i trasferimenti comunali e provinciali (compresi i passaggi di cattedra e di ruolo) dei docenti assunti entro l'anno scolastico 2014/2015 oltre ai neoassunti con il piano straordinario nelle fasi 0 e A, i quali dovranno ottenere la loro titolarità di sede.

Non cambia nulla rispetto al passato per quanto riguarda le indicazioni delle preferenze che resteranno fino a 15 scuole per le secondarie di I e II grado e di 20 per le primarie e l'infanzia. Le domande, con tutta probabilità, andranno presentate dalla fine del mese di marzo alla fine di aprile.

Fase B mobilità docenti: suddivisa in fasi b1, b2 e b3

La fase B verrà scomposta in fase b1 e b2 (riservata ai docenti assunti entro il 2014/5 per i trasferimenti e i passaggi interprovinciali) e b3, per tutti i neoassunti da concorso durante le ultime due fasi del piano assunzionale, la B e la C. Per quanto riguarda le fasi b1 e b2 la domanda è volontaria: il docente indicherà gli ambiti con la possibilità di indicare la preferenza delle scuole solamente nel primo ambito per ottenere la titolarità su sede; dal secondo ambito in poi, il richiedente sarà soggetto alla chiamata diretta dei dirigenti scolastici. Nella fase b3, invece, i docenti saranno chiamati a indicare tutti gli ambiti della loro provincia di assunzione: in questo caso, si acquisterà la titolarità su ambito.

Mobilità docenti, fasi C e D

La fase C riguarderà, invece, tutti i neoassunti da GaE nelle fasi B e C, i quali dovranno indicare, nella loro domanda di mobilità, tutti gli ambiti del territorio nazionale. Se il richiedente ne indicherà solo alcuni, il sistema provvederà ad assegnare l'ambito secondo il criterio di vicinanza stabilito dal Ministero dell'Istruzione e incluso nell'ordinanza ministeriale.

La fase D, infine, riguarderà il trasferimento interprovinciale dei neoassunti attraverso le fasi 0 e A e i neoassunti da concorso relativamente alle fasi B e C. Anche in questo caso si tratta di domanda volontaria e l'acquisizione della titolarità sarà su ambito.