E' un fiume in piena il dibattito in corso in merito alle numerose problematiche previdenziali che interessano il nostro paese. Le ultime notizie sulle pensioni per precoci ed esodati e sull'Opzione Donna aggiornate ad oggi 2 febbraio paiono di rilievo e consegnano istantanee per certi versi coincidenti ma per altri parallele. Appare doveroso partire da Opzione Donna, con il Comitato di categoria che proseguirà la propria battaglia anche in questo 2016: 'Sia l’on. Damiano che gli altri componenti della Commissione Lavoro hanno sollecitato la prosecuzione del comitato per non disperdere il bagaglio di competenze maturate [...] Il Comitato proseguirà dunque la propria attività a sostegno delle donne dell’ultimo trimestre e a sostegno del riconoscimento della gestione separata per le donne che causa questa ingiustizia non possono optare per opzione donna' si legge sulla pagina Fb ufficiale del movimento.

Il contesto appare più fosco se si volta invece lo sguardo verso precoci ed esodati, con i primi ad assistere alla guerra che stanno combattendo Renzi ed UE e i secondi ad essersi mobilitati in massa per richiedere l'ottava salvaguardia.

Riforma pensioni 2016, news Opzione Donna oggi 2 febbraio: una nuova mission

I dirigenti di Opzione Donna, Daniella Maroni e Orietta Armiliato su tutti, proseguiranno dunque con l'attività connessa alla riforma delle Pensioni 2016 allargando il raggio d'azione alle categorie ancora escluse dall'istituto. 'Abbiamo ragione di credere che il ruolo svolto dal Comitato Opzione Donna sia stato davvero un importante dimostrazione di come cittadini ed istituzioni possano lavorare insieme - ci ha riferito la dott.ssa Armiliato - condividendo intenti che possono portare contributi, rendendo nulle le distanze fra le istituzioni e la gente, confrontandosi e supportando il comune credere con pari reciprocità.

Adesso occorre continuare su temi specifici come quello di poter far accedere ad Opzione Donna le lavoratrici che al momento sono escluse vedi a ragione dei mesi aggiuntivi per Adv o, peggio ancora, per chi ha anni di contribuzioni nella gestione separata e non li può sommare per raggiungere il requisito necessario'. Una battaglia vinta insomma non ha arrestato l'operato del Comitato che adesso affila i coltelli in vista dei numerosi scontri all'orizzonte.

Pensioni precoci ed esodati, news oggi 2 febbraio: Renzi vs l'UE, chi la spunterà?

Le ultime news riferite ai casi pensioni precoci ed esodati aggiornate ad oggi 2 febbraio paiono invece di tutt'altro tenore. I primi attendono la tanto agognata flessibilità ma devono scontrarsi con il tentativo dell'UE di soffocare sul nascere ogni provvedimento.

Un comportamento che il premier Renzi, almeno a parole, dimostra di non accettare. 'Dobbiamo lavorare con l'Europa e non per l'Europa' è il motto renziano che campeggia a più riprese su giornali, riviste e social. Agguerrito come sempre anche il presidente Damiano, che ha evidenziato come 'l'UE non possa opporsi dinnanzi a piani che hanno costo zero'. Quella condotta dagli esodati è invece una guerra intestina, combattuta nei confini nazionali e mirata ad ottenere l'ottava salvaguardia: 'Riconoscere il diritto alla pensione con le regole ante manovra Monti-Fornero a tutti coloro che non erano più occupati al 31.12.2011 per avvenuta risoluzione contrattuale a qualsiasi titolo' è la richiesta che campeggianell'ultimo appello lanciato dalla Rete dei Comitati Esodati.