Il Miur ha emanato il decreto del Bonus al merito dei docenti. Non sono mancate polemiche in passato né in questi giorni, mala politica ministeriale va avanti. Vediamo quindi di fare il punto aggiornato in merito all'elargizione, su base meritocratica, di premi in denaro nelle varie scuole italiane, che potranno ripartire un totale di 200 milioni di euro.
Bonus al merito per docenti: chi potrà riceverlo e ammontare per ciascuna scuola
Il decreto del MIUR sul bonus al merito dei docenti ribadisce alcuni concetti chiave: i destinatari del provvedimento sono i docenti di ruolo che svolgono attività su posti comuni, su posti di sostegno e di religione in scuole di qualunque ordine e grado.
Complessivamente ciascuna Scuola dovrebbe ricevere, in media, 24mila euro (cifra ovviamente indicativa); questa somma dovrà essere divisa tenendo conto che l'80 per cento del totale sarà ripartito in base al numero dei professori mentre per il restante 20 per cento si dovrà tenere conto di criteri particolari come la presenza numerica di alunni con disabilità, alunni stranieri, il numero totale di ragazzi per classe, l'eventuale collocazione in sedi montane e altro.
I docenti e il bonus del MIUR: quanti prof in percentuale lo otterranno, chi decide, casi particolari
Quanti docenti potrebbero verosimilmente ricevere il bonus al merito del MIUR? Una stima verosimile vede premiato il 10 per cento del corpo docente di una scuola, ovvero un professore su dieci.Alcune precisazioni importanti: non si potranno distribuire i fondi tra tutti gli insegnanti e non si potrà assolutamente concentrare la somma solo tra due o tre insegnanti.
Non esistono tuttavia dei limiti minimi o massimi per il bonus da assegnare ai docenti. Ricordiamo che a decidere chi riceverà il bonus saranno i docenti e gli altri membri del Comitato di valutazione e i presidi delle scuole (che figurano come presidenti dei Comitati di valutazione). Per usare le parole del ministero, è "il comitato che individua autonomamente i criteri per la valorizzazione dei docenti", considerando gli indicatori inclusi nella legge per l'assegnazione del bonus al merito.
Cosa succede nelle scuole in cui il Comitato di valutazione non è pienamente formato e insediato? Sembra estremamente probabile che, nella circolare che arriverà nelle scuole, il MIUR possa ribadire la necessità di procedere ad assegnare il bonus anche se non sono stati individuati tutti i membri del Comitato. Decidere l'assegnazione del bonus ai docenti spetterà infine, come è noto, ai dirigenti scolastici.