Il tema della flessibilità in uscita resta al centro del dibattito politico, con le novità per le pensioni dei lavoratori precociche si susseguono ogni giorno. Sono molti a chiedere al Governo Renzi una soluzione per i lavoratori che hanno iniziato in giovane età e che vorrebbero accedere alla pensione dopo oltre 40 anni di lavoro e di contributi versati. Gli ultimi messaggi rivolti a Renzi e al suo Governo arrivano dal sindacatoSpi Cgil e dalgruppo dei lavoratori precoci uniti, ma anche da Simonetti che proprio dalle pagine di Blasting News ha rilanciato il pressing della Lega sul Governo.

Le dichiarazioni e novità sulle Pensioni dei lavoratori Precoci: le ultime su quota 41

Negli ultimi mesi Renzi non ha più parlato delle Pensioni dei precoci e delle novità sulla riforma che dovrebbe esser fatta entro l'anno, per questo da più parti molti hanno chiesto a gran voce che venga fatta qualcosa dal Governo. Non ultimo arriva l'intervento della SPI CGIL che con il segretario Pedretti ha ricordato che "'Bisogna assolutamente modificare la legge Fornero per evitare che ci siano ancora drammi umani tremendi". L'unico modo per cambiare la Legge attualmente in vigore è quella di votare il DDL 857, che contiene la quota 41 per i precoci e la misura per andare in pensione a partire da 62 anni di età con 35 di contributi.

Proprio per questo motivo è intervenuto anche Simonetti della Lega Nord, che in una nostra intervistaha spiegato come "laproposta Damiano che è stata quantificata dall'Inps ed è l'unica che presumibilmente potrà essere portata in aula. Facciamo in modo di costringere il PD e Renzi a votarla".

Pensioni precoci ultime notizie e quota 41: Renzi cosa fa?

Non si ferma nemmeno la battaglia del gruppo dei lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti, che continuano a chiedere a gran voce la Quota 41 a Renzi e al governo, sia dal gruppo facebook ufficiale che nelle varie trasmissioni in cui riescono a far sentire la loro voce.

Lo slogan è "Vi abbiamo dato la nostra adolescenza, non prendetevi anche la nostra vecchiaia". Un diritto alla Pensione che dopo 41 anni di lavoro (spesso faticoso e usurante) dovrebbe esser riconosciuto senza se e senza ma. Invece Renzi continua a tergiversare. Voi cosa ne pensate? Commentate qui sotto e per restare aggiornati con le ultime notizie sui precoci cliccate segui in alto!