Sempre caldo il fronte pensioni in Italia. Nella giornata di oggi 14 marzo 2016 Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, torna a chiedere a gran voce all'esecutivo diretto dal Premier Matteo Renzi di intervenire sul sistema pensionistico italiano. Questo intervento viene richiesto allo scopo di garantire una riforma che possa prevedere una maggiore flessibilità in uscita rispetto a quanto accade in questo momento. Tito Boeri si rende conto che al momento Renzi e i ministri del governo possano avere altre priorità, ma il numero uno dell'Inps invita lo stesso l'esecutivo a farsi carico della questione, in quanto si tratta di un problema serio e che va risolto immediatamente.
Queste dichiarazioni sono state rilasciate dal presidente dell'Inps a margine di un convegno all'università Cattolica, che si è svolto a Milano.
Una riforma che va fatta adesso
Tito Boeri ha pure ribadito il concetto secondo cui questa riforma serve adesso e non tra qualche anno. Il presidente dell'Inps ricorda che i blocchi in uscitaproprio in questo momento sono vincolanti, più avanti il problema non si porrà più. Tra l'altro questo è un problema che non tocca solo coloro che sono vicini alla pensione, ma anche i giovani, in quanto le difficoltà di far uscire dal mondo del lavoro chi si trova in questa situazione finisce per ripercuotersi anche sull'occupazione giovanilepenalizzando le assunzioni.
Obiettivo garantire una maggiore equità pensionistica
Per Boeri il sistema pensionistico italiano appare in questo momento come eccessivamente irrigidito dalla riforma Fornero del 2011. Il Presidente dell'Inps invita dunque il governo a discutere la proposta che egli stesso ha realizzato nel giugno 2015. Infatti discutere della proposta dell'Inps nel 2017 sarebbe deleterio per l'intero sistema, un sistema che per Boeri va modificato in maniera da garantire una maggiore equità pensionistica, riducendo Pensioni troppo elevate e non giustificate dai contributi versati. Questo allo scopo di permettere al governo di poter trovare i fondi per fare le riforme necessarie per eliminare le anomalie che il sistema attualmente presenta.
