Per quanto concerne le Pensioni precoci e la richiesta dei lavoratori di poter accedere alla quiescenza dopo 41 anni di contributi versati sembrano esserci importanti novità. Il 2 aprile si terrà la manifestazione nazionale unitariaindetta da Cgil, Cisl e Uilin diverse piazze italiane, il supporto dei sindacati, come ha precisato Cesare Damiano, è fondamentale per spronare il Governoin questo momento. Ai presidi prenderanno parteilavoratori precoci, le rappresentanti di opzione donna e gli esodati, oltre a quanti vorrebbero poter accedere alla pensione anticipata.

La richiesta principale è quella che il Governo metta mano alla 'famigerata' RiformaFornero concedendo maggiore flessibilità in uscita.Continuano nel frattempoad aumentarei sostenitori della quota 41, l'ultimo ad aver dato appoggio ai lavoratori precoci è il consigliere regionale leghista Senarega che ha presentato un ordine del giorno per perorare la causa di quanti vorrebbero accedere alla pensione dopo 41 anni di lavoro.

Manifestazione del 2 aprile e ordine del giorno pro precoci: siamo sulla buona strada?

Forse è presto per 'cantare vittoria', ma per i lavoratori precoci qualcosa pare muoversi nella giusta direzione.Quando si sono creati i primi gruppi su Facebook la questione concernente i precoci sembrava non interessare l'agenda politica.

In pochi mesi i gruppi hanno raccolto sempre maggiori iscrizioni e i precoci sono divenuti sempre più uniti e convinti nel fare pressing alle istituzioni. Ora i lavoratori possono considerarsi almeno in parte soddisfatti, ogni settimana vengono invitati in televisione da note trasmissioni che si occupano di pensioni, come Mi MandaRaiTre, Di Martedì, Ballaro, ove i lavoratori hanno modo di confrontarsi con i politici di spicco del Governo Renzi.

Cesare Damiano, da sempre loro paladino, continua a incalzare il Governo affinché si parta dalla sua proposta Ddl 857 per concedere maggiore flessibilità in uscita. Il 2 aprile è stata indetta la mobilitazione unitaria nazionale dei sindacati partendo da 4 punti cardine: flessibilità per tutti, rispetto per fatica e lavori diversi, 41 anni di contributi bastano, pensioni dignitose oggi e domani.

Ultimo punto 'incassato' dai precoci è certamente l'ordine del giorno presentato da Franco Senarega della Lega Nord Ligure, che ha lo scopo di impegnare la Giunta regionale a sollecitare il Governo affinché si risolva la questione dei precoci al più presto. Concedere loro la pensione dopo 41 anni di lavoro è giusto, dice il consigliere leghista, non è un favoritismoed è dunque ora di agire al più presto.

Cosa risponderà il Governo Renzi incalzato da più fronti? Per i precoci si va verso la soluzione entro il 2016?