Quanto incide la riforma Fornero sui dati delle Pensioni di vecchiaia e sulla salvaguardia a favore degli esodati? Il concetto di fondo è che, dopo la leggeFornero del 2011, si è avuto un calo non indifferente dei nuovi pensionati. E le finalità della legge sono state studiate proprio a tale fine. Tuttavia la pubblicazione nel 2016 dei dati da parte dell'Inps sui pensionamenti dello scorso anno, mostrano un andamento in crescita del numero dei contribuenti che abbandonano il lavoro per l'agognata pensione. D'altra parte, però, non bisogna dimenticare le migliaia di contribuenti che si sono ritrovati senza lavoro senza poter avere la possibilità di un reddito, proprio per l'allungamento del requisito dell'età voluto dalla Fornero.

Pensioni anticipate e di vecchiaia: ecco i dati Inps sul 2015

Secondo l'Inps, nel 2015, sono andati in pensione 477 mila lavoratori: il dato è relativo al solo settore privato, con esclusione, dunque, dei lavoratori del pubblico impiego. La crescita rispetto all'anno precedente è stata di 47 mila pensionati: nel 2014, infatti, i nuovi pensionati erano stati 430 mila. Le pensioni anticipatee di vecchiaia, nel 2015, sono state 251 mila, rispetto alle 190 mila dell'anno 2014. Il dato va comunque rapportato con l'andamento statistico dell'invecchiamento progressivo della popolazione italiana, fenomeno comune delle popolazioni dell'intero mondo occidentale. Se, pertanto, si può affermare che nello scorso anno l'incidenza della riforma Fornerosembra progressivamente terminare l'effetto di allontanare i contribuenti dalla pensione, l'aumento del numero dei pensionati deve essere anche rapportato alla vita media che si sta allungando.

Esodati: quante risorse sono state destinati con i risparmi della Fornero?

Altri dati arrivano anche sugli esodati dal Focus dell'Ufficio parlamentare del bilancio: le prime sette leggi di salvaguardia hanno distribuito risorse a favore di questa categoria per una percentuale pari al 13 per cento dei risparmi sulla spesa pensionistica programmata con la riforma Fornero nei dieci anni che vanno dal 2012, anno di entrata in vigore della legge numero 201 del 2011, fino al 2021. Pertanto, finora, sono stati destinati ai salvaguardati 11 miliardi e 400 milioni di euro su un risparmio previsto di 88 miliardi.