Arrivano come una "bomba" i nuovi dati dell'Osservatorio Statistico dell'Inps che fanno riesplodere lo scontro tra sindacati e governo sulla riforma Pensioni 2016. "Bisogna intervenire - ha detto il segretario generale della Cisl commentando i nuovi dati diffusi dall'Istituto nazionale di previdenza sociale - per salvaguardare il potere d'acquisto delle pensioni.

Pensioni, la Cisl al Governo: abolire la peggiore legge d'Europa

E' un dato davvero preoccupante - ha proseguito Annamaria Furlan - che il 64,3% degli assegni pensionistici sia inferiore a 750 euro".

Il leader della Cisl ha ricordato inoltre come sulle pensioni italiane "grava come un macigno - ha detto - una tassazione doppia rispetto alla media europea e per questo - ha aggiunto la Furlan in vista della manifestazione unitaria dei sindacati prevista per il 2 aprile prossimo - è necessaria una diversa politica fiscale". Oltre alle organizzazioni sindacali di categoria e ai vari comitati che rappresentato le diverse categorie di lavoratori anche alcuni partiti e gruppi politici hanno aderito alla mobilitazione unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil.

Previdenza e lavoro, Furlan: un macigno la tassazione doppia

Hanno annunciato oggi, infatti, la loro adesione il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, autorevole parlamentare della minoranza del Partito democratico, e il leader di Italia dei Valori Ignazio Messina.

"Sabato saremo nelle piazze italiane - ha ribadito oggi il segretario generale della Cisl - per sollecitare l'apertura di un tavolo serio di confronto con il Governo - ha spiegato - sui necessari cambiamenti alla legge Fornero, la più iniqua e dura normativa d'Europa". Ecco le proposte contenute nella piattaforma unitaria delle organizzazioni sindacali più rappresentative.

"Non solo - ha spiegato Annamaria Furlan - bisogna inserire criteri di flessibilità in uscita e riconoscere la diversità dei lavori, ma occorre - ha aggiunto - prevedere meccanismi più idonei a salvaguardare il valore degli assegni pensionistici". Sul piede di guerra anche la Uil Pensionati che chiede intanto di "rivalutare pienamente le pensioni al costo della vita - ha detto Romano Bellissima commentando i dati Inps - tutelandone così il potere d'acquisto".