L'abbandono scolastico resta, pur sempre, uno dei maggiori problemi della Scuola pubblica italiana. Si fa un gran parlare di concorsi e di riforme, ma non dobbiamo dimenticarci di regioni, come la Sardegna, dove la dispersione scolastica è ai massimi livelli. A questo proposito, la deputata del Partito Democratico, Romina Mura, ha rivolto un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, volta a lanciare l'ennesimo allarme riguardante l'abbandono scolastico nell'isola: la Sardegna detiene il poco onorevole record nazionale e si ritiene che lo Stato debba fare al più presto qualcosa, sia dal punto di vista dell'investimento economico sia da quello riguardante le risorse umane, per quella che rappresenta una vera e propria emergenza nella regione.
Ultime news scuola, sabato 5 marzo: emergenza dispersione scolastica in Sardegna
Il fenomeno della dispersione scolastica, spiega la deputata Pd, rischia di alimentare la cosiddetta criminalità organizzata. Secondo quanto riportato dagli ultimi dati Istat, uno studente su quattro abbandona gli studi nelle scuole superiori mentre il quindici per cento della dispersione scolastica riguarda (tristemente) i bambini delle scuole elementari e medie inferiori.
Scuola in Sardegna: preparazione scolastica minima e abbandono ai massimi livelli
Naturalmente, tutto ciò si riflette anche nel livello della preparazione scolastica della popolazione giovanile sarda visto che, secondo uno studio pubblicato da 'Save The Children', un quindicenne su tre non raggiunge la soglia minima di competenze in fatto di lettura, vale a dire comprensione e analisi di testi, oltre che la conoscenza minima della matematica.
L'onorevole Romina Mura sottolinea come la dispersione scolastica riguardi, non soltanto le zone montane e interne della Sardegna, ma anche le città e i piccoli comuni dell'isola. Ora il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, sarà chiamato a rispondere e a proporre una risoluzione del problema, perchè non basta solamente fare propaganda ma occorre passare ai fatti.