Un'altra vittoria per due diplomate magistrali viene portata a casa da due docenti per la classe EEEE di cui l'Usp Pistoia dà notizia sul suo sito. Si tratta di un'altra sentenzache rende giustizia ai docenti abilitati. Il decreto relativo concernente i verbali di conciliazione numero 816/2017 e 817/2017 riassume quanto sentenziato dal giudice del lavoro di Pistoia Dott.ssa Maria De Renzis in relazione ai ricorsi presentati da due docenti per l'ingiusta esclusione dal piano di assunzioni causa estromissione dalle Gae. Il richiamo è al ben noto D.M.
n. 235/2014 M.I.U.R. che aggiornava le graduatorie impedendo l'accesso ai diplomati magistrali.
L'inserimento in Gae a pieno titolo
È dunque possibile accordarsi con il Miur per ottenere l'immissione in Gae.Nel decreto dell'ufficio Prot. dell'Usp di Pistoia veniva pubblicato l'elenco degli esclusi relativamente al triennio 2014/2017 tra cui le due docenti che hanno proposto ricorso. Per questa ragione, in prossimità del piano di assunzioni della scorsa estate, le due diplomate magistrali ricorrevano d'urgenza al giudice del lavoro di Pistoia che giudicava fondato il reclamo per l'ingiusta estromissione dalle Gae con la conseguenza di rimanere escluse dalle immissioni in ruolo.
Transazione col Miur
In seguito alla decisione del tribunale del lavoro il Miur veniva a transazione con le due docenti consentendo loro di poter accedere a pieno titolo alle Graduatorie ad Esaurimento a condizione di rinunciare alle immissioni in ruolo in Fase C. Il tutto è stato messo nero su bianco con i verbali di conciliazione giudiziale numeri 816 e 817 del 2017 di cui l'USP ne dà notizia sul proprio sito.
Pertanto le due docenti saranno escluse dalla possibilità di stipulare contratti a tempo indeterminato in base alla legge 107, ma potranno essere chiamate per scorrimento da Gae solamente in un prossimo futuro in base al fabbisogno provinciale. Ma indubbiamente notevole è il significato di questa pronuncia perché le due docenti non avranno bisogno di fare il concorso docenti 2016per entrare di ruolo.
