Non convincono né i sindacati né le opposizioni gli ultimi annunci del Governo Renzi sulla riforma Pensioni 2016. Dopo la presa di posizione dei leader sindacali alle tre proposte per la flessibilità in uscita verso la pensione anticipata annunciate ieri (28 aprile) dal sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Stefano Nannicini, interviene sulle modifiche necessarie al sistema previdenziale il vicepresidente della commissione Lavoro di Montecitorio Renata Polverini che attacca duramente anche il presidente dell'Inps Tito Boeri.

Pensioni, Forza Italia chiede misure salva esodati e quota 96 scuola

"L'incertezza sulle pensioni - ha detto la parlamentare di Forza Italia - molto spesso é provocata dalle dichiarazioni estemporanee del presidente dell'Inps che farebbe bene - ha detto la Polverini criticando pesantemente l'economista bocconiano - invece ad occuparsi del funzionamento del suo istituto". Una polemica ormai vecchia e ripetuta come un ritornello quella contro il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale. Ma al di là delle polemiche su Boeri e sull'Inps ecco quali sono nel merito il giudizio e le proposte di Forza Italia che in questi mesi, tramite il presidente Silvio Berlusconi, ha in particolar modo insistito sull'aumento delle pensioni minime, caldeggiato anche dal leader del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, e recentemente "promesso", ma senza dettagli sui tempi, dal presidente del consiglio e segretario del Pd Matteo Renzi che ha parlato di un bonus da 80 euro per i pensionati che percepiscono la pensione minima.

Ci sono tutte le buone intenzioni, "ma al momento non prendo impegni", ha detto nei giorni scorsi il premier parlando con una signora che chiedeva ragguagli durante le celebrazioni del 25 Aprile a Roma davanti l'Altare della Patria.

Opzione donna proroga fino al 2018, c'è l'impegno della Polverini

"Veniamo - ha aggiunto Renata Polverini - da tre anni di grande difficoltà.

Non ci dimentichiamo - ha proseguito intervenendo oggi L'Aria che Tira su La 7 - degli esodati, dei docenti quota 96 e della grande questione - ha sottolineato la vicepresidente della commissione Lavoro della Camera - che riguarda le donne che avevano nella loro disponibilità una normativa che arrivava dal Governo Berlusconi, ma che a causa di questo esecutivo - ha affermato la Polverini - non hanno potuto accedere alla pensione".

Nei giorni scorsi la parlamentare azzurra ha incontrato una delle componenti del gruppo Facebook Opzione donna proroga al 2018. "Abbiamo ancora una volta ribadito - ha spiegato Vania Barboni condividendo la foto sul social network - il concetto di monitorare il contatore, affinché i risparmi siano blindati per la prosecuzione di Opzione Donna, dopo il passaggio del 4° trimestre ’58 e anche l'onorevole Polverini ci sostiene e si impegna a informarci sull’andamento dei dati Inps".