Emiliana Alessandrucci, Presidente del Colap, tra gli ospiti presenti nella trasmissione Di Martedì condotta da Floris è un fiume in piena contro il Governo Renzi quando si affronta il delicato tema riforma pensioni. Gli 80 euro propostialle Pensioni minime da Renzi non serviranno a nulla, dice, così come non sono serviti a rilanciare i consumi gli 80 euro dati in busta paga.Occorre, aggiunge,davverospendere altri3 miliardi per soluzioni tampone, magari annuali, anziché pensare ad una riforma strutturale della Legge Fornero che torni utile a tutti, o si tratta, come dice anche il direttore de Il Giornale Sallusti, di una mera operazione mediatica in vista delle prossime elezioni?

Alessandrucci, 80 euro non servono, basta soluzioni tampone

La polemica di Emiliana Alessandrucci non è certamente diretta ai pensionati che non arrivano alla fine del mese, ma alle modalità con cui, e su questo le dà ragione anche l'economista Cazzola, il premier Renzi fa annunci su Facebook più mediatici che altro. Gli 80 euro già elargitiin busta paga non sono serviti a rilanciare i consumi, anzi è stata una misura flop,fa intenderela Presidente Colap. Queste eventuali risorse necessarie, quantificate in circa 2 miliardi all'anno dallo stesso Cazzola, non potrebbero essere spese, dice l'Alessandrucci, per aiutare i giovani affinché anche loro abbiano un futuro lavorativo e possano un domani sentir parlare di pensioni?

Gli 80 euro concessi agli indigenti, sarebbero solo l'ennesima misura tampone per rimediare alle storture di una legge che così non funziona più. Occorrono, dice, soluzioni strutturali,si metta mano allariforma pensioni e si pensino misure fruibili da tutti.

Serve maggiore equità, si tagli dove è palese il privilegio

Assurdo, aggiunge dopo la messa in onda di un servizio sugli alti in grado dell'esercito, sentir piangere miseria da chi ha pensioni da 5000 euro al mese. Non è più possibile pensare alla loro mancata perequazione, quando c'è gente che fatica ad arrivare alla seconda settimana.

Avete visto questo Paese? Vi rendete conto di dove viviamo? Nonè certo il momento di preoccuparci di un mancato aggiornamento delle pensioni più alte. Ilcontributo di solidarietà richiesto da Boeri è necessario, se mancano i dati per potercomprendere chi ha veramente versato in base ai propri contributi,si inizi a tagliare sui privilegi palesi.

Ci sono generali che sono stati promossi il giorno prima della pensione, si tratta, dice, di "un tradimento allo Stato, da parte di chi deve difenderci" . Perché, si chiede indignata, devono prendere pensioni oggi per un grado che nella loro vita non ha mai realmente esercitato?

Si riportino al loro grado e vengano ricalcolate le loro pensioni in base a quanto hanno fatto realmente, non mi pare si tratti di ledere un diritto acquisito, conclude, ma semplicemente di porre la parolafine ad un meccanismo distorto!