Arrivano i primi commenti dallaCamera in merito all'apertura avanzata nella giornata di ieri dall'esecutivo sulla flessibilità previdenziale. Una svolta che "consolida la scelta del Governo sul tema della flessibilità delle Pensioni", spiega il Presidente della Commissione lavoro Cesare Damiano, il quale sottolinea come finalmente "dall'Aula della Commissione il tema è diventato argomento centrale della discussione politica". Dello stesso tenore anche i commenti dell'On. anna Giacobbe, che sottolinea l'importanza dell'aperturaalla flessibilità in uscita dal lavoro da parte dell'esecutivo."Con l'intervista sul Messaggero, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini conferma l'intenzione del Governo di affrontare il tema delle pensioni e di predisporre provvedimenti per la "flessibilità" dell'uscita verso la pensione, cioè la possibilità di andare in pensione prima".
Riforma previdenziale, si apre il confronto sulle diverse opzioni di pensionamento
Stante la situazione, il prossimo passo consisterà nell'avviare una discussione sulle varie opzioni presenti sul tavolo, dopo che il Governo ha presentato tre diversi scenari legati ai prestiti pensionistici. "Noi puntiamo ad un anticipo fino a 4 anni, con una penalizzazione dell'8% e alla fissazione di 41 anni di contributi come limite per la pensioni di anzianità dei lavoratori precoci" spiega l'On. Damiano, facendo così riferimento alle proposte già depositate in Parlamento dall'ormai lontano 2013. Ma sull'idea di individuare diverse platee per poi studiare delle soluzioni ad hoc rispetto alle esigenze dei pensionandi resta comunque un'ampia apertura: "discutiamone.
L'importante è che il 2016 diventi l'anno della flessibilità e della correzione della Riforma Fornero".
PensioniInps e welfare: restano ancora molti i nodi da sciogliere
Nel frattempo in Parlamento proseguono le discussioni sulla riforma del settore previdenziale. Al fianco della necessità di flessibilizzare l'uscita dal lavorosi discute sugli altrinodi da sciogliere.
Lo ha evidenziatol'On. Maria Luisa Gnecchicon un suo intervento duranteil dibattito in Aula."Proprio perché non vogliamo assolutamente che esista uno scontro generazionale tra giovani e meno giovani riteniamo che sia assolutamente importante avviare riduzioni permanenti del cuneo fiscale sul lavoro [...] Siamo poi molto contenti che il Ministro Poletti stia avviando un monitoraggio per quanto riguarda i voucher" ha spiegato la Parlamentare, ricordando anche l'impegno per "adottare ogni iniziativa utile a promuovere (nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica) interventi in materia previdenziale volti a introdurre elementi di flessibilità, anche con ragionevoli penalizzazioni".
A ricordare le iniziative contenute all'interno del Def 2016 è l'On. Patrizia Maestri: "incentivi per l'occupazione giovanile e femminile, contrasto alla povertà con una misura universalistica di sostegno, introduzione di elementidi flessibilità nell'età di pensionamentotenendo conto delle scelte dei lavoratori con un'attenzione particolare ai lavori usuranti ma anche al lavoro di cura familiare. Queste alcune delle nostre richieste per la prossima legge di stabilità".
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