Il 19 maggio era una data attesa con grande trepidazione dai diplomati magistrali. Questa sarebbe dovuta essere la fine di un lungo capitolo: l'Adunanza Plenaria si sarebbe finalmente espressa sulla situazione dei docenti magistrali sul loro diritto di essere inseriti nelle GaE (Graduatorie ad Esaurimento). Così non è stato, anche se va detto che la situazione ha un precedente: in data 27 aprile l'Adunanza si sarebbe dovuta esprimere ma, in seguito alla presenza di due giudizi di merito, per i quali si attendeva la disposizione delle sentenze, la data era stata quindi fissata al 19 maggio.

In tale giorno la Plenaria si sarebbe dovuta pronunciare; il giorno prefissato per tale pronuncia ha però visto l'Adunanza chiedere ulteriori elementi da esaminare al fine di emettere una sentenza quanto più equa e completa possibile. L'attesa per i diplomati magistrali è quindi iniziata nuovamente e la nuova data da attendere è il 16 novembre 2016.

Adunanza Plenaria: nuova attesa

L'Adunanza Plenaria si pronuncerà in merito alla situazione dei diplomati magistrali il 16 novembre 2016. Gli interessati sono costretti ad attendere ancora sei mesi prima di conoscere le disposizioni in merito alla loro sorte. Il 19 maggio la Plenaria ha dichiarato di avere pochi elementi al suo attivo per potersi esprimere senza generare iniquità alcuna; essa ha quindi richiesto nuovi elementi istruttori, i quali dovranno pervenire entro 90 giorni dalla richiesta.

L'adunanza attende dall'Amministrazione un censimento che deve constare di tre elementi:

  • una lista dei soggetti che hanno un diploma magistrale e che sono inseriti già nelle GaE;
  • un elenco dei soggetti che hanno conseguito il diploma magistrale entro l'anno scolastico 2001/2002 e che sono interessati ad essere immessi nelle GaE;
  • una stima dei soggetti in possesso del diploma magistrale e che hanno seguito dei corsi di cadenza annuale per ottenere l'abilitazione ai sensi della legge 4 giugno 2004 n. 143 e che sono stati immessi nelle GaE.

I diplomati magistrali sono ormai consumati dalla lunga attesa e sperano vivamente che il 16 novembre 2016 sia i termine che metta fine a questa loro snervante attesa.