Mancano davvero pochi giorni al termine utile ai docenti per compilare la propria domanda di mobilità su Istanze online. Tale termine è fissato al 2 giugno e le fasi interessate sono le B, C, D. La mobilità C è forse quella più problematica: viene data infatti disposizione di indicare anche 100 opzioni per l'ambito ed altrettante per la provincia. Molti non hanno capito ancora come orientarsi all'interno di un numero così vasta, soprattutto per le preferenze. Di seguito cerchiamo di dare una visione più chiara sull'intera situazione. Vediamo.

Mobilità: informazioni utili

La domanda di mobilità docenti è un'incognita, per alcuni versi, non chiara a tutti. Il fatto che la compilazione avvenga su di una piattaforma come Istanze online rende a molti la vicenda ancora più ostica. Proviamo a dare una chiave di lettura esplicativa: la fase B riguarda i docenti che sono entrati in ruolo nell'anno scolastico 2014. Chi tra questi vuole fare domanda per ottenere trasferimento e/o passaggio interprovinciali può indicare anche un solo ambito e viene data la facoltà di scegliere fino a 100 province. Va precisato che i docenti appartenenti a questa fascia possono ordinare le richieste sul primo ambito indicato concorrendo per la titolarità su Scuola, ma solo dal secondo ambito in poi è possibile ottenere la mobilità in tutta la penisola.

Diversa è la situazione per i docenti della fase C: viene data facoltà, quindi non un'imposizione, di indicare fino a 100 ambiti e 100 province. Nonostante non ci sia una legge che obblighi la scelta di province e ambiti fino al raggiungimento del suddetto numero, viene suggerito di seguire questa strada. Chi decidesse di esprimere un numero nettamente inferiore, sia per le province che per l'ambito, si ritroverebbe ad avere decretato in maniera autonoma un numero esiguo di possibilità, rispetto a quelle realmente offerte.

I dati mancanti verranno inseriti in maniera automatica: questo porta ad una visione limitati in basi allo scarno numero di dati forniti dal docente che andranno poi a incrociarsi con i dati inseriti in automatico.

Le specifiche del Miur sono alquanto utili in tal senso: se il docente ha indicato solo gli ambiti territoriali, il sistema opterà una scrematura tenendo conto il primo ambito e successivamente i progressivi; se sono stati indicati sia gli ambiti territoriali che le province, il sistema eseguirà la scrematura sempre tenendo conto del primo ambito dato; se ad essere espresse sono solo le province il sistema terrà conto i dati consegnati con riferimento alla prima provincia.

La fase D riguarda i docenti che assunti tramite le GaE (Graduatorie ad Esaurimento) e tramite le fasi 0 e A del concorso e dei docenti assunti nelle fasi B e C; è possibile fare domanda per trasferimento provinciale, al domanda è volontaria e si possono indicare più ambiti e più province.