Attesi in tanti domani (19 maggio) a Roma per la manifestazione di protesta contro il Governo Renzi sulla riforma Pensioni. Nonostante l'esecutivo abbia già tentato di prenderli in contropiede, annunciando la convocazione del tavolo di confronto atteso da diversi mesi per il prossimo 24 maggio, sindacati, lavoratori e pensionati non rinunciano all'iniziativa di piazza per sollecitare interventi urgenti non solo sulla riforma pensioni ma anche sul fisco, la sanità, il welfare e il lavoro.

Pensioni, manifestazione nazionale dei sindacati: il governo riprenda il confronto interrotto

Ai sindacati si uniranno diverse associazioni e movimenti rappresentanti diverse categorie dei lavoratori, come il comitato esodati, i lavoratori precoci che reclamano la quota 41 per il pensionamento, le lavoratrici che insistono sulla proroga fino al 2018 dell'opzione contributivo donna. "Insieme - spiegano in una nota congiunta i leader di SpiCgil, FnpCisl e UilpUil - chiederemo al governo la ripresa immediata del tavolo di confronto avviato mesi fa e poi - hanno ricordato - bruscamente interrotto". Le organizzazioni sindacali di categoria dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil chiedono "sopratutto la modifica delle legge Fornero per facilitare - sottolineano in una nota Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti, Romano Bellissima - la flessibilità in uscita e permettere l'entrata dei giovani nel mondo del lavoro".

I sindacati dei pensionati chiedono anche l'equiparazioni delle detrazioni fiscali tra pensionati e lavoratori dipendenti e l'estensione alle pensioni minime del bonus da 80 euro al mese.

Cgil, Cisl e Uil chiedono all'esecutivo l'aumento delle pensioni minime col bonus da 80 euro

Alla manifestazione nazionale di giovedì 19 maggio a Roma sono previsti gli interventi di Carmelo Barbagallo, Annamaria Furlan e Susanna Camusso, rispettivamente leader di Uil, Cisl e Cgil.

Tra i sindacati che aderiscono all'iniziativa anche l'Ugl di Francesco Paolo Capone. Sit - In dell'Ugl Pensionati domani, in Piazza delle 5 Lune (Senato) a Roma, dalle ore 10 alle ore 12, per fare chiarezza sulla previdenza pubblica. "Basta - ha affermato in una nota il segretario nazionale dell'Ugl Pensionati - con le anticipazioni di stampa, vogliamo la verità - ha aggiunto - sul bilancio della previdenza, prima di qualsiasi riforma che superi - ha sottolineato Corrado Mannucci - il modello imposto dalla Fornero".

"C'è questa apertura di un tavolo da parte del ministro del Lavoro - ha commentato invece con Labitalia Romano Bellissima, segretario generale della Uil pensionati - che prendiamo con le pinze. Il tavolo di Poletti - ha aggiunto il dirigente sindacale riferendosi alla manifestazione di domani - non ci ferma".