La delegazione 'Autoconvocatiscuoleroma' è stata ricevutail 18 maggio dal Miur e ha chiesto delucidazioni in merito alla chiamata diretta prevista dalla legge 107 e alla sequenza contrattuale di cui tanto avevano parlato i sindacati al momento in cui fu siglato l'accordo sulla mobilità. Nel loro comunicato fanno sapere l'esito della conversazione, in cui il funzionario ha chiaramente detto che il Miur andrà avanti secondo quanto indicato nella legge 107/2015.
Miur, sequenza contrattuale chiamata diretta scuola: speranze in fumo?
Sulla chiamata diretta, Miur e sindacati non trovano un accordo e al momento la contrattazione è sospesa, hanno spiegato al Ministero.
La volontà dell'Amministrazione, come già preannunciato nel primo incontro coi sindacati, è di seguire quanto scritto nella legge 107. Cosa significa questo? Significa in sintesi che:
i docenti che andranno negli ambiti territoriali avranno incarichi triennali,
gli incarichi sarannoassegnati dal dirigente scolastico,
non vi sarà nessun criterio oggettivo esplicitato (i sindacati avevano proposto di tener conto di anzianità e titoli).
Nessuna concessione, come avvenuto per la mobilità: questa la risposta data dal funzionario Miur. Dal primo settembre si procede come stabilisce la nuova legge sulla Scuola e a decidere chi va in cattedra è il dirigente scolastico. Ha poi sottolineato che un margine di contrattazione si può trovare solo in sede tecnica, tramite le assegnazioni provvisorie che potrebbero sanare alcuni disagi creati dall'applicazione della legge.
Sebbene l'Amministrazione abbia riconosciuto l'alto rischio di contenziosi derivanti dalla creazione di un sistema clientelare, intende comunque procedere per la sua strada.Proprio oggi 20 maggio, una delle principali proteste contro questa presa di posizione rigida e dura del Miur è in corso. È in corso anche il percorso referendario per l'abolizione delle parti della legge 107/2015 che risultano incostituzionali.
Come avvisa il comunicato, la scuola sta per cambiare e a meno che qualcuno non riesca a fermare questa discesa rapida e ripida, l'unica prospettiva e speranza è sapersi creare un bel curriculum.
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