Arriva dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali la conferma sull'inserimento della flessibilità previdenziale all'interno della legge di stabilità 2017. Lo ha affermato durante il Festival del Lavoro in corso a RomaBruno Busacca, della segreteria tecnica del Ministero. Una presa di posizione atta a certificare che l'anticipo pensionistico diventerà realtà entro la fine dell'anno, visto che l'iter di discussione della legge in Parlamento deve necessariamente chiudersi a dicembre 2016. Ma le garanzie su quello che sarà il destino dei futuri pensionandi si fermano qui.
L'anticipo pensionistico sembra ancora in alto mare, soprattutto per la divergenza di posizione rispetto ai sindacati e alle richieste stesse dei lavoratori. La scadenza per definire i dettagli è inoltre dietro l'angolo, se si pensa che la bozza del testo di legge dovrà passare per le vie parlamentari edessere quindi pronta al massimo entro il mese di settembre. Di mezzo ci sono solo i mesi della pausa estiva di luglio e agosto, che promettono di essere caldi non solo dal punto di vista meteorologico, ma anche e soprattutto per quanto concerne la dialettica con le parti sociali.
Pensioni anticipate 2016, serve costruire un percorso di dialogo sull'APE
Stante la situazione appena descritta, secondo Busacca la vera sfida del tavolo negoziale in essere tra Ministero del Lavoro e piattaforma sindacale unificata è proprio quello di costruire un dialogo sul quale fare leva per trovare un punto di incontro tra le diverse posizioni.
"Resta ferma la volontà del Governo di assumersi pienamente la responsabilità delle scelte che effettuerà di fronte al Parlamento" ha sottolineato il tecnico, evidenziando il fatto che il compromesso finale dovrà comunque tenere in considerazione i limiti tecnici. Vi è poi la questione di provvedimenti caratterizzati dalla necessità di un intervento urgente, per i quali si troveranno "adeguati contenitori".
Flessibilità Inps: sindacati frenano sulle proposte in arrivo
Nel frattempo non sono mancate le critiche all'azione del Governo da parte sindacale. Susanna Camusso della Cgil ha spiegato all'Huffington Post di essere contraria all'APE per com'è stato presentato.Durante le ultime dichiarazioni lo ha definito"un mutuo sulla pensione", spiegando che "il Governo gioca con la disperazione della gente".
La sindacalista appare fortemente critica in particolare rispetto all'idea di avviare prestiti pensionistici in età avanzata, mentre le intenzioni iniziali dei sindacati prevedevano la possibilità di intervenire direttamente sull'impianto della legge Fornero. Un'eventualità che è stata invece esclusa fin dall'inizio dal Governo.
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