Nuove e importanti novità per quanto riguarda le ultime notizie per i lavoratori precoci. Nella giornata di ieri infatti, si è tenuta una conferenza Stampa coni rappresentanti dell’Associazione Lavoro&Welfare e da Progressi alla Camera, a cui hanno preso parte anche il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano e Marialuisa Gnecchi. Durante la conferenza è stato annunciato il raggiungimento delle 50mila firme a sostegno della proposta di legge per la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e per la pensione anticipata. Come noto il DDL 857 proposto proprio da DamianoeGnecchi prevede di poter accedere alla pensione dopo 35 anni di contributi, con un anticipo fino a 4 anni sull'età pensionabile in cambio di una penalizzazione del 2% annua, e soprattutto la possibilità per i precoci di andare in pensione con quota 41, senza penalizzazioni e senza limiti di età.

Ultime novità Pensioni precoci dalla Conferenza stampa: 50mila firme raggiunte

Dopo aver raggiunto questo importante traguardo delle 50mila firme sulla pensione anticipata, Giovanni Battafarano, segretario generale di Lavoro&Welfare e Vittorio Longhi hanno spiegato in conferenza che chiederanno un appuntamento a Renzi, e ai presidenti di Camera e Senato per poter consegnare le firme. La parola è passata poi a Cesare Damiano, che non ha voluto sbilanciarsi dando un giudizio sull'APE visto che "non abbiamo ancora visto nemmeno un pezzo di carta". Damiano ha poi ricordato ancora una volta la battaglia della minoranza DEM sulla quota 41 per i precoci, spiegando che "Sonopersone che hanno iniziato a lavorare in età giovanissima e meritano di potersi godere la loro pensione non decurtata dopo aver versato 41 anni di contributi".

Ultime news Pensioni: non solo precoci, anche ricongiunzioni onerose e Opzione Donna

Oltre al problema dei lavoratori Precoci, Cesare Damiano ha voluto sottolineare anche altri due importanti punti che devon far parte della riforma delle Pensioni. Il primo è la questione delle ricongiunzione onerose per casse contributive diverse.

Serve "un meccanismo pro quota che elimini il problema alla radice".Altra questione rimasta in sospesoe a cui bisogna trovare una soluzione definitiva è l'Opzione donna. Per Cesare Damiano è necessario continuare con ilmonitoraggio dell’Opzione Donna per prevedere una proroga anche per le donne che non hanno potuto usufruire di questo regime sperimentale entro quest'anno. Vi ricordiamo infine che come sempre potete cliccare segui in alto per rimanere aggiornati con le news pensionistiche nei prossimi giorni!