Comincia a prendere corpo il progetto di riforma pensioni dell'esecutivo guidato dal premier Matteo Renzi. Un nuovo incontro tra i rappresentanti del Governo Renzi che si occupano della questione previdenziale e i segretari delle organizzazioni sindacali più rappresentative (Cgil, Cisl e Uil) è in programma per venerdì prossimo, 29 luglio. Prima delle ferie estive verrà probabilmente presentata ai sindacati la proposta ufficiale dell'esecutivo sull'Anticipo Pensionistico, anche se ancora non c'è traccia del logo per l'Ape annunciato dal presidente del Consiglio nelle scorse settimane rilanciando l'impegno del governo sulla riforma Pensioni 2016.
L'Anticipo Pensionistico per gli over 63 nella legge di Stabilità 2017
Una manovra che dovrebbe costare qualcosa come un miliardo e mezzo di euro, secondo quanto riportato oggi da Il Sole 24 Ore in un focus sulla riforma pensioni. Il perno dell'operazione è dunque l'Anticipo Pensionistico per i lavoratori che hanno superato i 63 anni di età, quindi per quelle persone che si trovano a non più di tre anni dal raggiungimento dei requisiti anagrafici per l'uscita dal lavoro e l'accesso alla pensione d'anzianità secondo i requisiti previsti dalla legge Fornero. Il pacchetto di proposte sulle pensioni prenderà forma concreta nella prossima legge di Stabilità cha sarà varata in autunno.
Allo studio del governo un bonus contributivo per i lavoratori precoci
Secondo le ultime novità riportate oggi da Il Sole 24 Ore il governo sta prevedendo pure un 'bonus contributivo' di quattro o sei mesi per i lavoratori precoci. Un bonus che consentirebbe sostanzialmente l'uscita "anticipata" ai lavoratori che hanno cominciato a versare i contributi tra i quattordici anni e i diciotto anni di età.
Ma i lavoratori precoci insistono sulla soluzione quota 41 che prevede l'uscita dal lavoro con 41 anni di anzianità contributiva a prescindere dall'età anagrafica, proposta prevista nel ddl 857 a prima firma del presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, il quale chiede anche la proroga dell'opzione donna sulla base de dati che emergeranno a settembre dal contatore ad hoc previsto dalla finanziaria 2016.