La giunta Raggi appena insediatasi al Campidoglio arriva e sblocca immediatamente la grana assunzioni che gravava come un macigno sulla testa di oltre 1000 supplenti storiche degli asili nido di Roma. Ci voleva il M5S per riuscire a sbrogliare il bandolo della matassa del personale educativo, trovando nelle pieghe del decreto Madia sul riordino della Pubblica Amministrazione la chiave grazie alla quale si potrà procedere alla stipula di contratti a tempo indeterminatoin favore delle tante maestre che rischiavano di non lavorare più per il vincolo dei 36 mesi.

E così sono 636 insegnanti di Scuola d'infanzia e ben 485 educatrici di asili nido a dire addio al precariato. In tutto 1121 assunzioni per il personale educativo.

L'incontro con i sindacati del 25 luglio

Si è svolto un incontro lunedì 25 luglio in Campidoglio tra il neo sindaco Virginia Raggi e le OO.SS. rappresentate da Giancarlo Cosentino per la Cisl. Erano presenti anche i capi del personale del comune di Roma, del dipartimento scolastico e del consulente del personale del sindaco, Antonio De Santis. In particolare il delegato della Cisl ha dichiarato che c'è una corsia preferenziale che il governo mette a disposizione per la quale vengono liberate risorse per assumere i vincitori dell'ultimo concorso svoltosi nella Capitale.

Grazie a questa misura sarà possibile scorrere le graduatorie dei concorsi per gli educatorie contemporaneamente attingere da quelle del comune per mettere in cattedra ben 1121 maestri. Come si ricorderà l'estate scorsa erano esplose le proteste per via dell'esclusione dalle supplenze di chi aveva già 36 mesi di servizio, come esplicato nel bando comunale.

L'annuncio di Virginia Raggi

Disinnescato il rischio “esodamento” per i supplenti storici degli asili nido romani, il neo sindaco cinque stelle Virginia Raggi annuncia il piano di assunzioni straordinario per il 2016 rivolto agli educatori. Grazie a questo provvedimento adesso, afferma il sindaco romano, sarà possibile potenziare e ottimizzare il servizio, monitorando al contempo tutte le nuove esigenze che si manifesteranno nel 2017 e nel 2018. E' stato mantenuto l'impegno assunto prima dell'insediamento al Campidoglio, chiosa la Raggi.