Mai come ora, nella Scuola, c'è bisogno di unità di intenti: tutto il personale scolastico, docenti e ATA, sono d'accordo sul fatto che bisogna restare uniti per lottare contro i nefasti effetti della legge 107. Lo si legge ovunque, specialmente nelle reti social, dove, però, strano a dirsi, assistiamo, invece, ad un continuo proliferare di gruppi e associazioni, l'uno a difendere i docenti di ruolo, l'altro i precari di seconda fascia, passando per la strenua lotta degli insegnanti rimasti nelle Graduatorie ad Esaurimento e dalle rivendicazioni dei (non ultimi) precari di terza fascia.

Ultime news scuola, lunedì 18 luglio 2016: no al caos, sì ad un unico contenitore di proposte

Ogni gruppo porta avanti i suoi ideali e i suoi propositi, pur avendo come denominatore comune, l'ostracismo nei confronti della Buona Scuola.

Ottimi propositi, sia ben chiaro, ma il risultato finale è quello che porta ad un'inevitabile caos, dove la 'verità' dell'uno vorrebbe, però, prevalere su quella rivendicata da quell'altro o viceversa, a seconda di quelli che sono i punti di vista.

Anche se le forze motivanti sono le stesse (è la rabbia e la determinazione a scatenarle), non si può andare da nessuna parte se questa moltitudine di richieste risultano slegate, senza un unico filo conduttore, quello che può portare a conseguire un risultato ben accetto da tutti.

Contro la legge 107, Azione Scuola propone una confederazione dei gruppi quale unico strumento di unità

Da questo presupposto, nasce la proposta avanzata da Azione Scuola, su iniziativa del suo presidente Bruno Ventura: l'obiettivo è quello di riuscire a creare un unico contenitore dove far emergere la vera piattaforma rivendicativa, quella condivisa da tutte le categorie di docenti, siano essi di ruolo o precari.

Azione Scuola mette sul tavolo una proposta importante, quella confederazione dei gruppi dove poter riuscire a convogliare le varie idee su un atto unico, condiviso da tutti.

Un'unica entità forte rappresenta la vera soluzione contro chi, al contrario, intende soffocare la battaglia di migliaia e migliaia di insegnanti. L'appello lanciato da Azione Scuola (l'indirizzo di riferimento su Facebook è facebook.com/groups/azione.scuola/?fref=ts) è quello di riunire tutti i gruppi che condividono questi ideali, tutti coloro che ogni giorno lavorano senza sosta per difendere i diritti dei docenti. 'Le porte sono aperte', è lo slogan di Azione Scuola, 'l'unità ci aspetta'.