Mobilità, concorso e chiamata diretta, tre questioni 'scottanti' che stanno suscitando le vibranti proteste da parte del personale docente. Per quanto riguarda la mobilità, il Miur viene contestato per i numerosissimi errori ed ingiustizie riscontrati nella procedura dei trasferimenti oltre all'esodo di moltissimi docenti da Sud a Nord; rabbia e malumore anche per il concorso per l'altissimo numero di candidati bocciati riscontrato in tutta Italia; infine, non dimentichiamo l'ira del personale docente per la chiamata diretta dei dirigenti scolastici, per la cui procedura si temono discriminazioni e disparità di trattamento.

Ultime news scuola, lunedì 1 agosto 2016: M5S 'Giannini, vogliamo subito delle risposte'

A questo proposito, l'onorevole Silvia Chimienti del Movimento Cinque Stelle, ha pubblicato un post sul proprio profilo Facebook dove si denuncia il tentativo messo in atto dal Partito Democratico di 'far quadrato' intorno al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini per rallentare l'audizione presso la commissione Cultura alla Camera, chiesta urgentemente per le tre 'emergenze della Scuola', ovvero chiamata diretta, concorso e mobilità. Il partito pentastellato ha presentato, sottolinea la deputata M5S, diverse interrogazioni, ma finora tutte non hanno trovato risposta.

Mobilità, chiamata diretta e concorso docenti: M5S 'PD fa quadrato intorno al ministro Giannini'

Alla richiesta del Movimento Cinque Stelle per l'audizione del Ministro Giannini, si sono associate anche Sel e Forza Italia ma l'impressione è che si tenti saggiamente di rimandare l'audizione a dopo le ferie, al prossimo mese di settembre, quando ormai l'anno scolastico sarà in fase di avvio: il presidente Pd Nardelli, infatti, si è limitato a comunicare l'intenzione di trasmettere la richiesta all'onorevole Giannini. Il ministro, invece, ha il dovere di fornire, in tempi rapidi, delle risposte esaustive nella sede più idonea e competente e non attraverso le interviste sui giornali o tramite conferenze stampa.