Le contestazioni e le proteste del mondo scolastico non hanno mancato di caratterizzare anche questa estate 2016, dopo quelle che avevano accompagnato, lo scorso anno, l'approvazione della riforma Buona Scuola. In particolare, l'esodo dei docenti del Sud verso le cattedre del Nord, decretato da un enigmatico algoritmo del Miursta provocando una dura reazione, sfociata, in particolar modo, nelle piazze di Palermo, Catania, Bari e Potenza.
Ultime news scuola, mercoledì 10 agosto 2016: Renzi 'Non siamo stati bravi a spiegare la riforma'
A questo proposito, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, come riportato dal sito specializzato Tecnica della Scuola, ha cercato di buttare acqua sul fuoco, com'era logico aspettarsi.
Ricordando come il 'suo' governo abbia immesso in ruolo centomila precari che avevano il diritto di essere assunti ma ignorati, in precedenza, dallo Stato, ha sottolineato come quello che 'stiamo facendo per la scuola è la cosa più importante. I risultati si vedranno fra vent'anni - ha proseguito il premier - semmai non siamo stati bravi a spiegarlo' puntualizza Renzi, quasi a sottolineare l'evidente incomprensione tra le intenzioni del governo e le rivendicazioni del personale scolastico.
Il premier, a margine del suo intervento di ieri sera alla festa dell'Unità di Casalgrande (RE), ha menzionato, oltre alle centomila assunzioni, anche le risorse che ha stanziato il suo governo per l'edilizia scolastica, per la formazione etc...'Abbiamo fatto un sacco di cose' ricorda Renzi 'Perchè non siamo stati bravi a spiegarle e a raccontarle?
Non lo so' ha dichiarato il Presidente del Consiglio.
Buona Scuola, Renzi: 'I risultati si vedranno tra vent'anni'
Dunque, si tratterebbe solamente di un problema di comunicazione, a detta dell'ex sindaco di Firenze, ma ci si domanda come mai una riforma scolastica necessiti un'attesa di vent'anni per riuscire a vederne i 'frutti' e soprattutto perchè il Governo, allora, non faccia qualcosa (e al più presto) per spiegare ciò che il personale scolastico non avrebbe ancora 'compreso' (con amara ironia...).
Siamo proprio sicuri, premier Renzi, che queste contestazioni e tensioni siano solamente colpa di una pessima informazione? Gli innumerevoli pasticci del Miur, ultimo quello della mobilità, hanno portato alla luce una realtà ben diversa e non è certamente solo un problema di comunicazione.