Continua ad essere in fermento il mondo della Scuola che, dopo aver scoperto nelle ultime giornate le nuove disposizioni relative alle immissioni in ruolo, è ancora in attesa del bando del Ministero per il terzo ciclo del TFA, Tirocinio formativo attivo che dopo il decreto Ministeriale numero 249 è diventato a tutti gli effetti lo strumento indispensabile a tutti i docenti per essere abilitati all'insegnamento nelle scuola italiane. Il MIUR, a partire dalla ultima settimana del mese di Luglio, sembrava infatti quasi pronto per la pubblicazione del bando che, causa vari motivi è stata però notevolmente rallentata ed ancora oggi, 12 settembre, non è diventata realtà.

Quali sono stati nella realtà i veri motivi del rallentamento e quali saranno le tempistiche di pubblicazione per poter accedere al III ciclo di TFA?

Tirocinio formativo attivo: novità e probabili scenari dei prossimi mesi

Come riportato nelle ultime ore dall'autorevole sito Orizzontescuola, alla base dell'arenamento della pubblicazione del bando TFA terzo ciclo ci sarebbe principalmente due motivazioni. La prima causa è da ricercare nelle difficoltà nel prevedere con esattezza quello che dovrà essere il "fabbisogno" dei prossimi tre anni, ovvero il numero di docenti necessari per integrare ed affiancare quelli che verranno immessi tramite le nuove assunzioni. Il secondo motivo è invece di carattere differente ed in particolar modo si riferisce alla necessità di non intralciare od entrare in conflitto con il nuovo sistema di reclutamento e formazione stabilito dalla VII Commissione di Cultura tramite l'ormai nota delega alla Legge 107.

Potrebbe dunque volerci ancora del tempo prima della decisione del Ministero di calcolare il reale fabbisogno e pubblicare il conseguente bando che, stando anche alle parole rilasciate dall'Onorevole Vacca (esponente del Movimento 5 Stelle e membro della VII Commissione) potrebbe diventare realtà in un lasso di tempo di circa due mesi. In attesa di nuovi aggiornamenti non resta che attendere fiduciosi le comunicazioni del MIUR.