Avanti nel segno della collaborazione tra governo e sindacati per definire ulteriormente i dettagli della riforma Pensioni in vista della legge di Bilancio che sarà presentata e discussa a metà ottobre. A tornare a parlare oggi della questione previdenziale e degli ulteriori approfondimenti che dovranno fare l'esecutivo e le parti sociali su alcuni punti del piano pensioni - dall'Anticipo pensionistico per gli over 65 alla soluzione Quota 41 per i lavoratori precoci - è stato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti in un'intervista al Gr1 Rai.
Dall'Ape alla Quota 41: prosegue confronto governo-sindacati
"Io penso che sulle pensioni - ha detto l'esponente del Governo Renzi mostrandosi soddisfatto per l'esito del confronto con i sindacati sulla riforma pensioni - sia stato fatto un lavoro molto positivo, con una grande collaborazione - ha sottolineato Poletti - da parte di tutti". Dopo la sottoscrizione del verbale d'intesa generale tra governo e sindacati prosegue il confronto sulla questione previdenziale per chiarire i diversi punti che necessitano di maggiori approfondimenti. Il ministro del Lavoro rassicura sulla linea del dialogo con le organizzazioni sindacali. "Penso quindi che anche l'ultimo sforzo che dobbiamo fare per costruire le platee dell'Ape social - ha spiegato Giuliano Poletti ai microfoni del Gr1 Rai - sarà un lavoro che riusciamo a fare insieme".
Pensioni, Poletti: ultimo sforzo per costruire la platea dell'Ape social
Anche l'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, che cinque anni fa mise la firma, tra le lacrime, sulla riforma pensioni varata nel 2011, ha parlato oggi del piano del Governo Renzi sulla previdenza criticando, in particolare, la misura dell'Anticipo pensionistico (Ape) che, così come formulato dall'esecutivo nel verbale sottoscritto nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali, risulta molto penalizzante e non conveniente per i lavoratori. Una misura quella dell'Ape che, secondo l'economista piemontese esperta di previdenza e lavoro, è destinata a fallire come quella del Tfr in busta paga.
