L’anno scolastico 2016/2017 è iniziato da poche oreed il corpo docenti è già pronto ad un primo sciopero nella giornata di giovedì 15 settembre 2016.Il Segretario del SAESE è infatti intervenuto nelle scorse ore confermando la volontà di sospendere lo svolgimento delle lezioni e di tutti i servizi assicurati dagli insegnanti per protestare contro moltissimi malfunzionamenti della Scuola italiana. In primis le proteste mireranno alla cancellazione delnuovo sistema di chiamata diretta ma serviranno anche al finedi ridurre il potere dei Dirigenti Scolastici, garantire una mobilità libera a tutti i docenti, istituire nuovi corsi per tutti i precari ed eliminare tutti quei bonus di merito che, a detta dei sindacati, creerebbero solamente una malsana competizione tra i vari istituti.

A rischio dunque lezioni e corsi in tutta Italia ed in particolar modo a Roma dove, in concomitanza con la giornata di sciopero, si terrà un sit-in di protesta al quale prenderanno parte sia esponenti del mondo politico sia insegnati e personale scolastico.

Sciopero scuola: conseguenze ed informazioni utili

A margine dello sciopero del mondo della scuola in programma nell’intera giornata di giovedì 15 settembre, vi sarà una manifestazione organizzata a Piazza Montecitorio (Roma) alle ore 15.00 alla quale prenderanno parte i componenti del gruppo “Azione Precaria” ed alcuni Onorevoli del Parlamento tra i quali Di Battista (Movimento 5 Stelle) e Centinaio (Lega Nord). Tra lo stupore di studenti e genitori, in molte scuole dunque è ormai stata letta la circolare ufficiale che ricorda come già durante la prima settimana non verranno garantite lezioni e presenze dei docenti per il 15/09.

Essendo il Sindacato Autonomo Europeo di Scuola ed Ecologia un gruppo non particolarmente ampio, lo sciopero della scuola potrebbe però interessare una fetta non particolarmente ampia di docenti che, come spesso capita, comunicheranno in anticipo e direttamente alle proprie classe la volontà di scioperare o la conferma delle regolari ore di lezione.