Il nuovo anno scolastico 2016/7 inizia nel caos, nonostante il ministro Giannini e il sottosegretario Faraone continuino a ripetere, allo scoccar di ogni ora, che è tutto OK. In questi ultimi giorni si sono verificati grossi problemi in diverse regioni d'Italia per quanto riguarda le operazioni di nomina in ruolo per la Scuola dell'infanzia e per la primaria.

Ultime news scuola, 13 settembre: caos nomine in Toscana, mancano i docenti soprattutto al Nord

Dopo avervi raccontato in merito alla protesta di un gruppo di insegnanti davanti all'Ufficio Scolastico di Brescia, anche in Toscana problemi legati alla pubblicazione delle graduatorie e alle sentenze cautelari emesse dal Tar e dal Consiglio di Stato: infatti, i sindacati Fgu Gilda degli insegnanti di Pistoia e Prato, la Flc-Cgil Prato e la Cisl Scuola Firenze-Prato hanno espresso il proprio disappunto per la palese disparità di metodo tra 2 province che appartengono al medesimo ufficio.

In Veneto, grossi problemi legati all'organico insufficiente, alla stabilizzazione dei docenti e al sostegno ai disabili. L'assessore regionale Elena Donazzan ha tuonato contro quello che viene definito come 'lo scandaloso accordo con il Miur per la Sicilia' che ha previsto 4.600 assegnazioni provvisorie per gli istituti scolastici della Trinacria. La Donazzan attacca un governo che non è solamente 'il governo dell'iniquità ma il governo degli incapaci'.

Concorso docenti, approvata solo 1 graduatoria su 3 ma per il Miur avvio anno scolastico 'tutto OK'

Naturalmente la situazione più grave è al Nord dove, praticamente ovunque, mancano insegnanti: nella bergamasca mancano più di 800 docenti, a Pavia almeno 100 maestre, ma anche in Piemonte è piena emergenza.

Insomma a dispetto della pomposa propaganda condotta dal governo per la pubblicizzazione del piano straordinario assunzionale della Buona Scuola, l'evidenza dei fatti sta dimostrando l'esatto contrario.

E non dimentichiamoci che il concorso docenti ha visto l'approvazione di poco più di una graduatoria su tre con un posto su tre che resterà vacante...Basta questo per capire che l'avvio del nuovo scolastico non sarà affatto 'tutto OK'.