Sul sito universitaly.it, a partire da martedì 11 ottobre, il Miur pubblicherà, con cadenza settimanale, uno scorrimento della graduatoria di ammissione alle facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2016/1017. Con il primo scorrimento, quindi, inizia l’attesa, per migliaia di candidati ‘Prenotati’ o ‘Idonei’, dell’assegnazione di una sede universitaria maggiormente gradita rispetto a quella che è risultata dalla graduatoria pubblicata lo scorso 4 ottobre.

Test Medicina 2017: pubblicazione primo scorrimento della graduatoria

A differenza dei candidati ‘Ammessi’, che grazie all’alto punteggio conseguito nel test di ammissione sono stati direttamente ammessi alla sede da loro indicata come prima scelta, i candidati dichiarati ‘Prenotati’ hanno la possibilità di attendere lo scorrimento delle graduatorie e sperare di poter avanzare in graduatoria per effetto di rinunce o sedi scartate da altri candidati che hanno ottenuto un punteggio più altro.

Analoga speranza è quella dei candidati ‘giudicati ‘Idonei’, che hanno ottenuto il punteggio minimo richiesto (20 punti) ma in una posizione non sufficiente per l’ammissione ai posti disponibili nei vari atenei. Questi, sempre per effetto di scarti e rinunce, possono risalire posizioni in graduatoria fino a rientrare in una posizione che può consentirgli l’ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia per il rotto della cuffia.

Secondo l’esperienza degli scorsi anni, statisticamente, i candidati che si trovano fino a 500 posti sotto l’ultimo assegnato, hanno buone possibilità di rientrare grazie allo scorrimento. Ma anche chi si trova fino a 1000 posti sotto l’ultimo disponibile per l’ammissione può avere qualche speranza, anche perché, ricordiamo, dopo ogni scorrimento è obbligatoria la conferma di interesse del candidato entro 5 giorni dalla pubblicazione.

Una formalità che, purtroppo, è causa di molte esclusioni.

Si consiglia, quindi, di controllare ogni settimana il sito universitaly.it per prendere visione del nuovo scorrimento e della relativa posizione in graduatoria.

Partono i ricorsi

Per tutti i candidati che non riusciranno ad essere ammessi ai corsi di Medicina, rimane la strada delle carte bollate, grazie ai ricorsi che, ogni anno, fanno registrare un cospicuo numero di vincitori.

Per intraprendere la strada del ricorso è però necessario che ci siano dei reali presupposti (irregolarità nelle procedure, plichi manomessi, ecc.) generalmente non semplici da provare. Per questo motivo molti si affidano a ricorsi collettivi predisposti da studi legali che si sono specializzati in questo genere di procedure.

Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria al Tar del Lazio che può decidere l’ammissione con riserva del ricorrente in attesa di poter esaminare nel dettaglio il caso ed emettere una sentenza definitiva.