Chi l'avrebbe mai detto che un semplice panino portato da casa e consumato a Scuola come pranzo, sarebbe potuto diventare oggetto di argomentazione del Ministero dell'Istruzione, con tanto di linee guida. La questione è ormai risaputa ed è tuttora oggetto di dibattito: sappiamo bene come, nello scorso mese di giugno, la Corte d'Appello di Torino abbia dato ragione a 58 famiglie che hanno voluto difendere, davanti all'organo giuridico, il diritto di confezionare il pranzo per i loro figli, anzichè usufruire della mensa.

Ultime news scuola, venerdì 14 ottobre: Giannini 'In arrivo le linee guida sulla salute alimentare nelle scuole'

L'ordinanza sta creando confusione sul da farsi in quanto vi sono dirigenti scolastici che stanno permettendo di consumare ai bambini il pranzo portato da casa in locali creati ad hoc, mentre altri stanno vietando l'ingresso a scuola dei pasti cosiddetti 'alternativi'.

Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, parlando di fronte all'assemblea dei sindaci riuniti alla Fiera del Levante, ha annunciato la prossima pubblicazione delle linee guida del Ministero dell'Istruzione sulla Salute alimentare nelle scuole e i servizi comunali. La responsabile dell'istruzione in Italia, a questo proposito, si dovrà incontrare con il presidente dell'Anci, Antonio Decaro e con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

Panino da casa, Giannini: 'La condivisione del cibo è un momento fondamentale di interazione'

'Se costano troppo e non sono di qualità - ha dichiarato il ministro Giannini - evidentemente ci deve essere un problema. Io penso che non dobbiamo lasciare ai tribunali questa scelta. Se il giudice dice che il panino può essere considerato come un diritto - ha precisato l'onorevole - resta pur sempre un atto individuale che si dissocia dagli altri.

La mensa, la condivisione del cibo costituisce comunque un fondamentale momento di interazione'.

Insomma, quella della liceità o meno del panino a scuolacomincia a diventare una matassa difficile da sbrogliare. Restiamo di vedere quali saranno le linee guida che verranno dettate in proposito dal Ministero dell'Istruzione.