Le novità sulle pensioni aggiornate ad oggi 19 novembre si concentrano sulle ultime dichiarazioni di Cesare Damiano in merito alla nuova riforma Pensioni, attraverso cui ha specificato i passi in avanti fatti per opzione donna, dopo la firma del ministro dell'Economia Padoan. C'è grande fermento anche per il tema relativo ai lavori usuranti, strettamente connesso all'Ape, l'anticipo pensionistico studiato dal governo e che, salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbe entrare in vigore a partire da maggio 2017.

Pensioni: Damiano concentrato su opzione donna, si punta all'estensione delle attività usuranti

Le ultime notizie sulle pensioni hanno per oggetto la questione relativa alla proroga dell'opzione donna, argomento che vede in prima fila Cesare Damiano. L'esponente dem, in settimana, ha parlato positivamente della firma avvenuta venerdì scorso da parte del ministro Padoan del resoconto sull'Opzione, dicendo di essere ora in attesa di conoscere le risorse spese e le cosiddette 'teste coinvolte'.

Attraverso l'ultimo emendamento alla legge di Bilancio, Damiano ha chiesto lo spostamento dei termini della sperimentazione di Opzione Donna dal 31 dicembre dello scorso anno al 31 luglio del 2016, affinché sia più facile ottenere l'allargamento dell'anticipo pensionistico specifico per le lavoratrici donne.

Un estenuante braccio di ferro intrapreso da tempo e in tempi, sottolineiamo, non sospetti dal parlamentare, che vede ormai vicino il traguardo. Lo diciamo a voce bassa però, in attesa di ulteriori chiarimenti dal ministero del Lavoro.

Resta poi ancora da definire la lista dei lavori usuranti che consentono di accedere alla pensione anticipata a 63 anni in maniera agevolata, la cosiddetta Ape social.

Ad oggi l'esecutivo Renzi ha dato disposizione per edili, facchini, addetti alle pulizie, operatori ecologici, chi assiste persone non autosufficienti, macchinisti e camionisti, conciatori, conduttori di gru, infermieri ed ostetriche e maestre d'asilo.

L'estensione dei lavori usuranti, su cui si sta discutendo, prevederebbe l'inclusione anche di altre attività quali: operatori socio sanitari, pescatori, stuntman, operai agricoli, artigiani che hanno terminato l'attività con un minimo di 30 anni di contributi, lavoratori marittimi, coloro che hanno dovuto lavorare con l'amianto (estrazione, importazione, lavorazione e smaltimento) e lavoratori in altezza.

Per tutti coloro che rientrano in tali attività ci sarebbe l'opportunità di accedere gratuitamente al prestito pensionistico, attraverso cui andare in pensione fino a 3 anni e 7 mesi prima.

Un'altra questione che rimane aperta è quella riguardante gli esodati della riforma Fornero. In settimana Cesare Damiano ha ricordato la richiesta da parte della commissione Lavoro alla Camera, da lui presieduta, di posticipare fino al 31 dicembre 2014 l'accesso alla mobilità, andando così a modificare sensibilmente il testo della ottava salvaguardia per gli esodati, che dovrebbe essere, nelle speranze anche del presidente dell'Inps Tito Boeri, quella definitiva, l'ultima.

Nei prossimi giorni continueremo ad aggiornarvi in merito alle notizie sulle pensioni, con il destino dei numerosi emendamenti presentati di recente dalle diverse fazioni politiche per andare a modificare la prossima riforma delle pensioni, incluso quello presentato di recente da Fratelli d'Italia per la cancellazione dell'aspettativa di vita per i lavoratori precoci. Rimanete aggiornati cliccando il tasto Segui in alto a destra.