Diverse le questioni previdenziali che stanno trovando risposta nel piano di riforma Pensioni del Governo Renzi, anche se ancora si susseguono gli emendamenti alla legge di Bilancio 2017 su diversi capitoli della questione previdenziale: dall'Ape social per la pensione anticipata delle categorie disagiate alla proroga dell'Opzione donna, dalla salvaguardia esodati all'Anticipo pensionistico su base volontaria. E oggi a proposito della pensione anticipata è stata pubblicata una nuova circolare dell'Inps correttiva di un precedente testo che metteva dei paletti rigidi per l'accesso ai prepensionamenti a 62 anni previsti dalla deroga introdotta nell'articolo 24, comma 15, della riforma pensioni Fornero, come hanno spiegato in una nota stampa il presidente della commissione Lavoro della Camera e il capo gruppo del Partito democratico della stessa commissione parlamentare, rispettivamente Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi che si sono battuti per la modifica della circolare Inps.

Pensioni, Gnecchi-Damiano: ok circolare Inps sulle anticipate per nati nel '52

"La nostra battaglia - hanno sottolineato i due parlamentari dem - è servita". E' ormai da quattro anni che ci si attendeva una risposta in questo senso. "Finalmente - hanno detto Damiano e Gnecchi - l'Inps ha pubblicato la circolare". Di tempo ne è passato dalle prime richieste e sollecitazioni all'Istituto nazionale per la previdenza sociale. "Eravamo in attesa di questa risposta - hanno ricordato i due parlamentari dem - dal marzo del 2012". Secondo i due autorevoli deputati democratici, punti di riferimento non solo nel Pd in tema di pensioni e lavoro, questa nuova circolare pubblicata oggi dall'Inps presieduta da Tito Boeri che corregge la precedente circolare in materia - la numero 35 del 2012 - rappresenta "un primo passo per compensare - hanno spiegato - il danno subito dai nati nel 1952 che lavoravano da dipendenti privati".

Quali sono le novità sulla pensione anticipata in arrivo per i nati nel '52 con la nuova circolare Inps? "Adesso - hanno spiegato Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi in una nota congiunta - potranno accedere alla pensione ad una età di 64 anni (più 7 mesi di aspettativa di vita) senza vincoli particolari". Intanto, si resta in attesa di conoscere il destino degli emendamenti alla legge di Bilancio in materia di riforma pensioni.

Mentre sembra sfumata la tanto attesa introduzione della Quota 41 per tutti i lavoratori precoci, sembrano aprirsi buone possibilità per la salvaguardia definitiva e non più parziale degli esodati e per la proroga del regime sperimentale di Opzione donna.