Cresce l'attenzione delle lavoratrici sulla possibilità di accedere all'Inps tramite l'istituto dell'opzione donna: nella giornata di ieri si è fatto il punto della situazione all'interno del Comitato OD, riprendendo innanzitutto quelli che sono i punti chiave della vicenda in merito all'attuaità. Come ben ricorderanno le lettrici della nostra rubrica "Parola ai Comitati", gli emendamenti riguardano l'estensione per l'accesso ad OD fino al 31/7 del 2016, oltre alla possibilità di fruire del cumulo gratuito (eventualità che riguarderebbe anche la gestione separata dell'Inps).

"Il clima è di speranza e di attesa" ha ribadito nella giornata di ieri Dianella Maroni, co-fondatrice del Comitato Opzione Donna. È chiaro che l'arrivo delle misure in Commissione bilancio sarà un importante banco di verifica per l'apertura del pensionamento anticipato ad una platea più estesa, seppure l'esito della discussione non possa essere considerato come scontato. "La Commissione bilancio deve ammettere gli emendamenti" prosegue la co-fondatrice, in modo da poterli inserire nella LdB2017. Quest'ultima poi "deve essere approvata dalle Camere e promulgata dal Presidente della Repubblica", mentre il passaggio finale consisterà nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Pensioni e LdB 2017: tempi più stretti rispetto allo scorso anno

Dianella Maroni traccia poi un parallelo rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno, quando l'iter di verifica parlamentare "ci ha fatto vedere lo stesso film". I tempi odierni però appaiono "più stretti", visto che il 27/11 si verrà a conoscenza del testo effettivamente approvato.

"Mancano pochi giorni" ribadisce quindi la coordinatrice del Comitato, sottolineando l'importanza di impiegarli "per sostenere il lavoro di chi si sta adoperano per il buon risultato". Un invito alle lavoratrici ad offrire il proprio supporto attraverso i social network con concretezza. "Ricordo e sottolineo che i nostri obiettivi sono quelli sopra citati e non fantasmagoriche speranze o illusioni al momento non percorribili", ha concluso l'esponente del Comitato.

Comitato Opzione Donna lancia campagna su twitter

Proprio in merito alle vicende appena riportate il Comitato Opzione Donna ha lanciato una nuova campagna di sostegno all'azione parlamentare tramite il noto social network twitter. "Abbiamo in Twitter un certo numero di tweet da ritwittare" ha ricordato la co-fondatrice Orietta Armiliato, spiegando il senso della nuova campagna. L'iniziativa mira a offrire supporto ed a mantenere alta la visibilità sulla vicenda, stante i valori che hanno già unito in precedenza le battaglie portate avanti dal Comitato. "Rammentiamoci che abbiamo fatto sí che InsiemeSiPuó fosse la nostra bandiera ed oggi più che mai, di questo siamo convinte. Grazie a Tutte per ritwettare le nostre ragioni facendo pressione certo ma, con garbo e cortesia" ha concluso la coordinatrice.

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